L'arte bianca
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VIBO VALENTIA Si è insediato stamani il nuovo questore di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti. Nato a Crotone nel 1965, per lui si tratta di un ritorno nella città visto che dai primi anni 2000 e fino al 2007 ha guidato la Squadra mobile.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«Sono qui per continuare il lavoro egregiamente svolto da chi mi ha preceduto, potendo contare sul prezioso supporto di collaboratori molto validi e motivati», ha commentato incontrando i giornalisti.
La sua riconosciuta esperienza in tema di dinamiche criminali, soprattutto mafiose, lo ha portato ad operare nei più difficili territori del Meridione. Dapprima in Campania dove, come capo della mobile di Caserta, vibrò colpi mortali al "clan dei Casalesi", in quel momento al loro apice, quando imperversava la guerra di camorra. Poi, per sette anni, insieme al suo braccio destro Fabio Zampaglione e una squadra investigativa di prim'ordine, ha condotto numerose operazioni contro le maggiori consorterie del territorio vibonese: Mancuso, Lo Bianco e La Rosa. Dopo Vibo, Ruperti ha diretto la Squadra mobile di Catanzaro, dove è rimasto per cinque anni.
Nelle due esperienze calabresi, ha diretto indagini che hanno portato all'esecuzione di 60 operazioni. Dal 2015 Ruperti ha diretto la Squadra mobile di Palermo, dove è rimasto per sei anni affrontando le famiglie mafiose operanti nel capoluogo siciliano e nel suo hinterland.
Dal 2021 ha ricoperto l'incarico di vicequestore vicario a Pisa. Ora, dopo 17 anni, il ritorno a Vibo da questore, in questa città che per quanto si diceva, considera un po' come sua.
«Non posso nascondere la mia emozione - ha detto - nel tornare nella città che mi ha accolto giovanissimo vicecommissario ed è stata fondamentale per il mio percorso professionale. Con l'aiuto di una squadra esperta di funzionari, che ho conosciuto stamattina, spero di poter assolvere al meglio un compito che ritengo per noi fondamentale: metterci al servizio dei cittadini, innanzitutto sul piano della sicurezza, ma non solo».
Ruperti ha poi sottolineato che sarà «un questore che stimolerà, all'occorrenza, i vari servizi in cui essa è articolata». (ANSA)