Lerner, Maggioni, Sallusti e Sangiuliano finalisti del Premio Caccuri
La XVI edizione della kemermesse letteraria, organizzata dall'Accademia dei caccuriani, si terrà dal 27 luglio al 10 agosto prossimi nel piccolo borgo della Sila crotonese

CACCURI Gad Lerner con "Gaza. Odio e amore per Israele" (Feltrinelli), Monica Maggioni con "Spettri" (Longanesi), Alessandro Sallusti con "L'Eresia liberale" (Rizzoli) e Gennaro Sangiuliano con "Trump. Vita di un presidente contro tutti" (Mondadori) sono i finalisti della XIV edizione del Premio letterario Caccuri in programma dal 27 luglio al 10 agosto, organizzato dall'associazione culturale non profit Accademia dei caccuriani.
I quattro finalisti sono stati selezionati dal comitato scientifico presieduto da Giordano Bruno Guerri. Il piccolo borgo della Sila crotonese, è scritto in una nota, «diventa il centro del dibattito pubblico sui più stringenti temi di attualità: Gaza, luogo diventato il simbolo di una contesa che assume nel mondo dimensione culturale e morale, analizzata in modo non stereotipato da Gad Lerner, gli spettri rimossi della storia che però tornano sempre a presentarci il conto delle scelte e degli errori compiuti, le storie interrotte di cui non parliamo e che minacciano il nostro futuro e la nostra idea di sicurezza raccontate da Monica Maggioni, il punto di vista eretico di Alessandro Sallusti e la sua analisi del conservatorismo, il racconto, senza sconti e pregiudizi, di Gennaro Sangiuliano delle vicissitudini personali, imprenditoriali e politiche di Donald Trump».
Lo slogan dell'edizione, "Una storia da scrivere insieme", prosegue la nota, «sottolinea il valore collettivo della narrazione come strumento di confronto, riflessione e crescita».
I quattro saggi saranno votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali, 80 gli accademici). I vincitori si aggiudicheranno la "Torre d'Argento", forgiata dal maestro orafo Michele Affidato, nella serata finale che si terrà il 10 agosto nella località della Sila crotonese.
La XIV edizione del Premio Letterario Caccuri è stata presentata al Salone Internazionale del Libro di Torino da cui è partita ufficialmente la programmazione di un evento che costituisce anche un'importante leva per la promozione turistico-culturale della Regione Calabria.
«Il programma, che quest'anno parte dal 27 luglio - afferma il presidente dell'Accademia dei caccuriani Adolfo Barone - sarà reso pubblico nelle prossime settimane e unisce musica, teatro, letteratura ed enogastronomia. Il Premio letterario Caccuri non è solo un'occasione di celebrazione della letteratura, ma diventa un motore di sviluppo turistico, una promozione attiva di una Calabria che, attraverso le sue storie, le sue emozioni e i suoi paesaggi, diventa meta ideale per chi cerca un'esperienza autentica, ricca di significato e bellezza».