Jobel sbuffa: «Stufi dell'inerzia del Comune, Parco Pitagora e' in stato disastroso»
CROTONE «Disappunto» e «rammarico» sono i sentimenti espressi in una missiva inviata lo scorso 10 luglio dal presidente del consorzio Jobel, Santo Vazzano, al sindaco di Crotone, Enzo Voce, per «la mancata collaborazione dell’ente comunale nella valorizzazione del Museo e dei Giardini di Pitagora» nell'ambito del Partenariato speciale pubblico-privato (Pspp).
«Nonostante il vostro supporto - ricorda Vazzano - fosse previsto dal Pspp e più volte ribadito durante gli incontri del tavolo tecnico, lo stato di Parco Pitagora è a dir poco indecente e disastroso. Ancora una volta le segnaliamo le condizioni in cui versano gli exhibits mai ripristinati, come anche l’impianto di irrigazione e la vasca di raccolta acque, maleodorante, a tal punto da esser diventata pericolosa dal punto di vista sanitario».
Condizioni, queste, che secondo quanto espresso dal presidente Vazzano «inficiano sulla capacità di Jobel di attivare partnership e collaborazioni per aumentare, ancor più di quanto non si sia già fatto, le opportunità di crescita economica e sociale del territorio». «Partnership e collaborazioni – sottolinea la missiva - che vengono quotidianamente formalizzate alla scrivente impresa sociale e che siamo costretti a declinare per nascondere le mancanze che, come partner pubblico, il vostro spettabile ente continua a manifestare nei confronti di un bene di sua proprietà».
«Ancor più grave in quest’ottica - incalza Vazzano -, è il mancato sostegno nelle attività di co-progrommazione e co-progettazione che continuiamo a svolgere esclusivamente con le nostre risorse, senza l’appoggio dell’amministrazione comunale, eccetto il contributo deliberato per la Mostra Leonardo 3D».
«Il consorzio Jobel - ricorda il suo presidente - è un riferimento non solo nella filiera nazionale delle imprese culturali, ma anche nel mondo della cooperazione e dell’inclusione sociale sempre su filiere nazionali: ancora una volta, nelle progettazioni che ci vengono proposte, la mancanza di un riferimento istituzionale che coordini i processi di governance sul territorio è per noi motivo perdita di opportunità significative, sia in termini economici, che di innovazione sociale».
«Purtroppo è evidente - stigmatizza Vazzano - che quest’Amministrazione comunale è attenta e collaborativa con tutte le attività promosse in città, a esclusione di quelle organizzate dallo scrivente presso il Museo e Giardini di Pitagora» che «rappresentano l’unico e concreto esempio di rigenerazione urbana portata avanti attraverso un impegno più che decennale nel campo dell’economia sociale, un esperienza riconosciuta a livello nazionale che proprio sul suo territorio
non riesce a diventare sistemica per la miopia delle classi dirigenti che si sono succedute».
«Con sommo dispiacere ne prendiamo atto - avverte il presidente di Jobel - e le inviamo quest’ulteriore sollecito comunicandole che agiremo secondo le modalità che riterremo più opportune per superare questa fase di stallo che rischia di soffocare un processo che ha portato e continua a portare, reale cambiamento nella vita della comunità locale», conclude Santo Vazzano.