«Nei giorni scorsi alcune centinaia di cittadini hanno sottoscritto e trasmesso una nota - informa un comunicato - al presidente della Giunta regionale, al presidente della Provincia di Crotone, al sindaco di Cutro ed al prefetto di Crotone».

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«Obiettivo della nota - si legge nel comunicato - è quello di denunciare che, ad oltre un anno di distanza, dall’esondazione del fiume Tacina, avvenuta la notte del quattro dicembre 2022, che ha causato ingenti danni alla popolazione di località “Vota Pozzo” e a quella a ridosso del litorale a nord della foce, nella frazione Steccato di Cutro, nessuna azione è stata intrapresa per evitare il ripetersi di quella calamità».
I sottoscrittori hanno informato le autorità «sull’aggravarsi della situazione e su come ciò generi, negli abitanti e proprietari di immobili in quelle località, un’ansia crescente ad ogni minima previsione meteorologica avversa. Basta, infatti, dare una semplice occhiata al fiume - spiega la nota -, per constatare il completo venir meno del suo alveo in alcuni tratti e capire così che può bastare una precipitazione inferiore a quella del 2022 per causare danni molto più devastanti».
I sottoscrittori concludono con «un richiamo molto netto ai destinatari della nota che hanno la responsabilità della sicurezza dei cittadini e del territorio di loro competenza, invitandoli a mettere in moto, con assoluta urgenza, ogni azione ed ogni strumento in loro possesso, per ridurre il rischio di un disastro altrimenti annunciato che, se dovesse verificarsi, porterebbe nome e cognome precisi dei responsabili».