Blitz tra Cirò Marina e Milano: 7 arresti per fiancheggiamento a latitanti
Dal 1° luglio 2024 al 19 novembre 2024 avrebbero aiutato i due ricercati a rendersi irreperibili. Per 5 indagati emessa la custodia cautelare in carcere e per altri 2 i domiciliari
CROTONE Sette persone sono state fermate fra le province di Crotone e Milano perché ritenute parte di una rete di fiancheggiatori che, a vario titolo, in concorso tra di loro, si sono resi responsabili, dal 1° luglio 2024 al 19 novembre 2024, di aver curato, con il fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa del locale di Ciro', la latitanza di due sodali del Locale di 'ndrangheta di Cirò, Carmine Siena (43enne) e Antonio Anania (52enne), entrambi di Ciro' Marina, in modo tale da evitare l'esecuzione della pena residua a loro comminata, rispettivamente di anni 3 e 25 di reclusione e di 5 anni.

I due erano stati condannati in quanto riconosciuti colpevoli di associazione per delinquere di stampo mafioso nell'ambito della storica operazione denominata 'Stige'. L'attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e delegata ai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone, ha permesso di svelare e ricostruire una rete di fiancheggiatori.
Le condotte contestate alle persone colpite da provvedimento sono state quelle di aver dato appoggio logistico, consegnando anche sim telefoniche appositamente attivate e a loro intestate, al fine di favorire la latitanza delle persone colpite da provvedimento definitivo di carcerazione in modo da eludere le investigazioni e le ricerche della polizia giudiziaria.
Precisamente, per 5 degli indagati è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere e per altri 2 quella degli arresti domiciliari. A dare esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica, sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone.

I 7 sono gravemente indiziati, a vario titolo, in ordine a reati di procurata inosservanza della pena ex art.390 CP - aggravati dal fine di agevolare l'attività dell'associazione 'ndranghetistica denominata locale di Cirò.

