CROTONE Il bilancio semestrale della Questura di Crotone in materia di misure di prevenzione sul contrasto alla violenza domestica e di genere e alle altre manifestazioni di pericolosità sociale.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

La divisione di Polizia anticrimine, chiamata a dare applicazione alla normativa di prevenzione, ha conseguito, nel primo semestre del corrente anno, significativi risultati: emessi 37 avvisi orali; emessi 6 provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane (Dacur); proposte all’Autorità giudiziaria 11 misure di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, di cui 4 per soggetti che si sono resi protagonisti di condotte violente in ambito domestico, e 7 per soggetti rientranti in ambito di criminalità organizzata, anche di tipo mafioso; emessi 33 provvedimenti di Daspo in ambito sportivo di cui 5 con prescrizioni; ed emessi 26 provvedimenti di “ ammonimento ” del questore, sia su istanza di parte che di iniziativa in tema di violenza domestica e di genere.
«Nel corso dell’ultimo decennio - commenta una nota della Questura -, il sistema delle misure di prevenzione personali è stato caratterizzato da un’intensa fase evolutiva sul piano normativo che non costituisce solo la frontiera più avanzata della lotta dello Stato contro la criminalità organizzata, ma anche uno strumento di contrasto ormai irrinunciabile, accanto alla sanzione penale, contro condotte antigiuridiche in settori particolarmente sensibili dell’ordinamento. Il novero dei provvedimenti applicabili è stato progressivamente ampliato dal legislatore, al fine di contrastare nuove manifestazioni di pericolosità sociale e di devianza minorile in grado di turbare diversi ambiti della vita di comunità, che vanno dalla sicurezza urbana, alla tutela delle vittime di violenza domestica o di genere o di fenomeni come il bullismo. Il rapido evolversi delle tecnologie di informazione e comunicazione ha contribuito a far emergere ulteriori tematiche e istanze di protezione», conclude la nota.