L'arte bianca
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CROTONE «Ha davvero del grottesco il sit in di protesta del Pd presso l'aeroporto Sant'Anna di Crotone. Negli anni di governo alla Regione del centrosinistra, non solo l'aeroporto crotonese, ma anche quello di Reggio Calabria, versavano in uno stato comatoso. Anni bui per il sistema aeroportuale regionale in cui si procedeva senza un piano industriale serio e in cui le compagnie aeree abbandonavano lo scalo Crotonese perché mancante delle necessarie infrastrutture». Lo afferma in una nota Sergio Torromino, coordinatore provinciale di Forza Italia a Crotone.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«A fronte di tanti annunci dell'amministrazione regionale, il Sant'Anna con la sinistra continuava ad aprire e chiudere ogni quattro mesi. Eppure - va avanti Torromino -, in quegli anni di gravissima crisi, il Partito democratico non avvertiva affatto l'esigenza di scendere in piazza, con i comitati civici che nel frattempo erano nati a difesa dello scalo Sant'Anna, per denunciare, allora sì che forse era il caso, le condizioni di abbandono in cui versava l'aeroporto. Con grande senso del tempismo, invece lo fa oggi, proprio nel momento in cui, con questo governo regionale, che ha costituito Sacal come soggetto unico gestore dei tre aeroporti calabresi, lo scalo Sant'Anna chiuderà l'anno 2024 sopra i 270mila passeggeri e con una crescita superiore al 20%».
«Insomma, Crotone - ribadisce il coordinatore provinciale azzurro - cresce al doppio della velocità degli scali del Paese, ma il Pd trova sensato organizzare un sit in di protesta. Per fortuna, alle chiacchiere degli esponenti dem, questo governo regionale e Sacal rispondono con atti concreti e sono al lavoro per superare lo scoglio della chiusura dello scalo alle ore 20 e attirare sempre più voli per consentire ai cittadini della provincia Crotonese di raggiungere più facilmente le città italiane ed europee».