L'arte bianca
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CROTONE Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria entrerà nel merito di tutti i ricorsi riguardanti ordinanze e decreti emessi per la bonifica dell’area industriale di Crotone il prossimo 18 giugno. La questione è stata affrontata questa mattina. 

È stato deciso di entrare nel merito delle impugnative prodotte da Regione Calabria, Provincia e Comune di Crotone che riguardano la richiesta di annullamento del decreto 1 agosto 2024, emesso dal direttore generale Economia e bonifiche del ministero dell’Ambiente, Luca Proietti, che propone la modifica del Pob fase 2 e il decreto del commissario per la bonifica del Sito di interesse nazionale Crotone-Cerchiara, Emilio Errigo.

Per entrambi questi ricorsi, quindi, il merito sarà discusso e definito il prossimo 18 giugno prossimo. Oggi è iniziata la trattazione e si doveva decidere se accogliere la sospensiva del decreto emesso da Errigo, che prevede l’avvio dei lavori di bonifica e il conferimento di una parte dei veleni presenti nella “Passeggiata degli innamorati” nella discarica di Columbra.

L’ordinanza di Errigo comunque ha già avuto una prima sospensiva, lo scorso 14 aprile, da parte del presidente della prima sezione del Tar Calabria, Gerardo Mastrandrea, con un proprio decreto monocratico. A questo punto il Tar, oggi, è stato chiamato a decidere se prorogare o rigettare la richiesta di sospensiva. Il provvedimento non è stato reso ancora noto.

La pubblicazione dell’atto dovrebbe essere effettuata entro la giornata di domani. E’ una decisione importante, perché se ad apertura del dibattimento i giudici amministrativi dovessero decidere di accogliere la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di Errigo, potrebbe significare che, il prossimo 18 giugno, la situazione potrebbe essere favorevole ai ricorrenti che, con il ricorso, hanno chiesto l’annullamento del procedimento.