Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani a Lamezia Terme dove ha partecipato, a meno di 24 ore dal deposito delle liste elettorali per le consultazioni europee dell'8 e 9 giugno, ad un'iniziativa promossa dal coordinamento regionale del partito.
Nell'occasione presenti anche il coordinatore calabrese e deputato Francesco Cannizzaro e il presidente della Regione e vice segretario nazionale Roberto Occhiuto, è stata ufficializzata l'adesione di 172 amministratori tra cui i presidenti delle Province di Cosenza e Crotone, rispettivamente Rosaria Succurro e Sergio Ferrari, e una trentina di sindaci.
Tajani, che è capolista nella circoscrizione Sud nella prima tappa di una due giorni che segna di fatto l'apertura della campagna elettorale per le europee 2024 e che lo porterà nel pomeriggio e stasera nel crotonese e domattina anche a Reggio Calabria, ha sottolineato l'importanza della scadenza elettorale precisando il partito a tutti i livelli lavora per superare l'asticella del 10%.
«Ma sono qui - ha aggiunto - anche perché incontrerò il presidente della Repubblica Albanese Bajram Begaj che è venuto nella regione per incontrare la comunità albanese di Calabria. Stasera e domani ci saranno appuntamenti importanti anche per dare risalto a questa parte della popolazione italiana, sono circa 100.000, la metà vive in questa regione ed è giusto prestare loro attenzione perché rappresentano un patrimonio fondamentale, anche della nostra cultura, delle nostre tradizioni anche per gli aspetti linguistici che conservano. Ci sono delle leggi dello Stato che tutelano questa minoranza che rappresenta una ricchezza non solo per la Calabria ma per tutto il nostro Paese».
L'elenco dei 29 sindaci calabresi che hanno ufficializzato l'adesione a Forza Italia è stato donato al segretario nazionale del partito Antonio Tajani intervenuto a Feroleto Antico (Catanzaro) alla conferenza stampa che di fatto ha dato l'avvio alla campagna elettorale degli azzurri in Calabria per le Europee di giugno. I primi cittadini passati in Forza Italia sono: Sergio Ferrari di Cirò Marina (anche presidente della provincia di Crotone), Rosaria Succurro di San Giovanni in Fiore (anche presidente della provincia di Cosenza), Mario Sculco di Cirò, Umberto Lorecchio di Pallagorio, Luigi Foresta di Roccabernarda, Pietro Greco di Umbriatico, Giampietro Coppola di Altomonte, Antonio Cimminelli di Amendolara, Vincenzo Cascini di Belvedere Marittimo, Pasquale Taverna di Bianchi, Francesco Fucili di Bisignano, Alfonso Benvenuto di Bocchigliero, Francesco Iannucci di Carolei, Pino Bosco di Firmo, Giacomo Middea di Fuscaldo, Roberto De Marco di Grimaldi, Vincenzo Rocchetti di Guardia Piemontese, Maria Russo di Laino Borgo, Antonella Blandi di Lattarico, Aldo Grispino di Mandatoriccio, Salvatore Parrotta di Panettieri, Antonio Pomillo di Vaccarizzo Albanese, Paolo Montalti di Villapiana, Caterina Gatto di San Pietro di Caridà, Simone Puccio di Botricello, Massimiliano Chiaravalloti di Satriano, Silvestro Garoffolo di Brancaleone, Enzo Massa di Vazzano ed Emanuela Talarico di Carlopoli.