«Dopo la decisione della Calabria - dice il ceo Ryanair, Eddie Wilson, la compagnia - non vede l'ora di annunciare, nelle prossime settimane, una crescita super potenziata sia per l'inverno 24 che per l'estate 2025 per la Calabria, con maggiore connettività interna essenziale e turismo in entrata». E aggiunge: «È giunto il momento che la Sardegna e la Sicilia seguano l'esempio positivo della Calabria abolendo questa tassa regressiva, che viene ingiustamente riscossa su tutti i passeggeri. Una tale decisione rivoluzionerebbe la connettività con le Isole, aumentando la capacità con tariffe basse. Ryanair potrebbe offrire ulteriori 3 milioni di posti all'anno in Sicilia e 2 milioni in Sardegna, trasformando la connettività su base annuale, come sta facendo ora in Calabria».
«L'approccio pragmatico del presidente Roberto Occhiuto - si aggiunge nel comunicato di Ryanair - sta trasformando la Calabria nella regione con i costi di accesso agli aeroporti più bassi in Italia. L'eliminazione di questa tassa regressiva sbloccherà il vero potenziale della regione, fornendo un'ulteriore crescita del turismo, dei posti di lavoro e della connettività. Progressivamente, le Regioni italiane stanno eliminando il peso dell'addizionale municipale, liberando tutto il proprio potenziale turistico».
«Ryanair - afferma sempre Wilson - accoglie con favore la decisione del presidente Occhiuto. Una decisione che porterà ad un aumento del turismo, alla creazione di posti di lavoro ed alla crescita economica. Una decisione che costituisce un esempio positivo da seguire per altre Regioni, dimostrando i vantaggi dell'eliminazione delle tasse ingiustificate, che stimolerà la crescita e la connettività. Dal Friuli-Venezia Giulia alla Calabria, le Regioni stanno progressivamente eliminando il peso dell'addizionale municipale che funge da freno agli investimenti».