L'arte bianca
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CROTONE «La compattezza dei crotonesi contro l’autonomia differenziata». È il commento del segretario generale della Uil di Crotone, Fabio Tomaino, in un comunicato stampa.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«Già dal febbraio 2023 - ricorda il dirigente sindacale - abbiamo evidenziato le discriminazioni contenute nella legge Calderoli, la quale mette in gioco la qualità della nostra democrazia, la coesione e la compattezza sociale, i diritti fondamentali delle persone e la loro stessa dignità. Infatti, la legge sull’autonomia differenziata invece di ridurre le disuguaglianze e dare prospettive di crescita sociale, sottopone materie come sanità, infrastrutture e istruzione, a processi di devoluzione che mirano a garantire i diritti di cittadinanza a seconda della zona geografica in cui si nasce o si risiede, rischiando quindi di mettere a repentaglio il diritto alla salute, allo studio e alla mobilità».
«L’elemento più discriminante - prosegue Tomaino - è legato proprio alla definizione dei Lep, in quanto la Legge non prevede finanziamenti aggiuntivi per il loro soddisfacimento, ma si limita a confermare le limitate e discriminanti spese storiche. Quindi si consolida la differenza di spesa pro-capite, tra Nord e Sud, sia sulle infrastrutture materiali che su quelle immateriali. Per noi invece, è necessario individuare i fabbisogni standard, soprattutto delle aree più deboli, e uniformare le prestazioni attraverso finanziamenti aggiuntivi. D'altronde, non lo dice solo il sindacato che bisogna investire per eliminare le disuguaglianze territoriali, ma anche l’Europa e la politica, mentre il Governo va nella direzione opposta».
«L’altro aspetto critico della Legge - commenta Tomaino - è l’assenza di un fondo di perequazione tra i territori che penalizzerà le aeree a bassa capacità fiscale come la nostra regione e la nostra provincia. Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a incrociare le azioni di tutte quelle forze sindacali, sociali e politiche che intendono difendere l’unità del Paese, l’universalità dei diritti e la dignità delle persone. Come Uil Crotone abbiamo presentato un fitto calendario di raccolta firme contro l’autonomia differenziata, in tutti i comuni della provincia, riscontrando la presenza di migliaia di giovani, donne e anziani che hanno manifestato, con la loro firma e senza alcuna esitazione, un forte desiderio di coesione e compattezza sociale».
«Probabilmente grazie a questa norma ingiusta - conclude la nota -, le nostre comunità si stanno ricompattando a difesa della propria dignità, abbandonando quell’individualismo che per troppo tempo ha rallentato il nostro sviluppo e la nostra crescita culturale».

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