Consorzio Jobel: «Il maestro Affidato decretato padrino del Premio Pitagora»
CROTONE «Il “Pitagora d'argento” del maestro Affidato conferisce più prestigio al riconoscimento del Premio Pitagora. La collaborazione tra Jobel, Affidato e l’Unical è nel solco della piena condivisione di valori e obiettivi di valorizzazione del pensiero pitagorico da una parte e dello sviluppo culturale del territorio». È quanto scrive in una nota Santo Vazzano presidente del Consorzio Jobel di Crotone.
«Le stesse parole del premiato (Paolo Ventura, ndr) – si legge nella nota - sono significative dell’alto valore del riconoscimento: "Sono molto contento di questo riconoscimento, precedentemente assegnato a grandi matematici di fama internazionale. A renderlo ancora più significativo è questo luogo che celebra la figura di Pitagora, il matematico che traccia un nuovo segmento per l’Occidente” ha affermato il giovane matematico Paolo Ventura, vincitore del Premio Pitagora 2024, mentre stringeva tra le mani il Pitagora d'argento, realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato».
La scultura raffigurante il filosofo, ispirata dal dipinto di Raffaello Sanzio custodito nei Musei Vaticani e consegnata nel tempo a importanti personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, è stata particolarmente apprezzata da Ventura, dal presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano e dal direttore del DeMaCs professor Gianluigi Greco.
Il “Pitagora d'argento” nasce nel laboratorio del maestro orafo Michele Affidato nel 2015. Da diversi anni l’orafo crotonese coltivava l’idea di realizzare un’opera che potesse rappresentare il legame tra la sua arte ed il suo territorio. Nelle sue tante presenze in Vaticano e precisamente nelle numerose visite ai Musei Vaticani è rimasto attratto da un famoso dipinto di Raffaello Sanzio che raffigura la scuola di Atene e nel quale compare anche Pitagora: da qui nasce l’idea di realizzare una scultura del filosofo Pitagora. L’affresco frutto del genio di Raffaello Sanzio si trova in una delle quattro stanze dei Musei Vaticani di Roma, ed esattamente nella Stanza della Segnatura. Nella sua opera pittorica Raffaello ha voluto rappresentare tutti i più celebri filosofi e matematici dell’antichità intenti nel dialogare tra loro, all’interno di un immaginario edificio classico tra cui in questi viene raffigurato anche Pitagora seduto, in primo piano, con un grosso libro in mano.
L’immagine di Pitagora ha sempre incuriosito il maestro Michele Affidato che racconta di essersi sempre fermato a lungo ad osservare questo particolare dettaglio del dipinto di Raffaello, stimolandolo artisticamente e con l’aiuto di Antonio Affidato hanno creato il “Pitagora d'argento” che raffigura il grande filosofo che fondò la celebre Scuola Pitagorica nell’antica Kroton, capitale della Magna Graecia.