Dirigente del Comune licenziata in tronco per provvedimento disciplinare
La presa d'atto e l'esecuzione del verbale redatto dall'Ufficio procedimenti disciplinari trasmesso quest'oggi al Settore 1 dell'Ente "Affari generali e servizi trasversali"
CROTONE Licenziamento in tronco, senza preavviso per la dirigente del Settore 6 (Tutela dell'ambiente) del Comune di Crotone, Elisabetta Dominijanni.
La dirigente era stata reintegrata al ruolo dirigenziale nell'aprile di quest'anno a seguito dell'intervenuta sentenza della Corte d'Appello di Catanzaro che, nel marzo precedente, aveva dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione della condanna addebitata in primo grado (due anni e sei mesi di reclusione) in merito al procedimento riguardante la realizzazione del Marine park village in località Scifo a Capo Colonna.
La dirigente, però, viene adesso licenziata in tronco a conclusione di un non meglio specificato provvedimento disciplinare, il cui verbale è stato acquisito in data odierna da parte dell'Ufficio procedimenti disciplinari dell'Ente.
È stata così comunicata alla dipendente «l’avvenuta irrogazione della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso ai sensi e per gli effetti dell’art. 36, comma 9, Capo B) lettera b), del Ccnl 2016-2018».
Stante quanto previsto all'articolo del contratto collettivo richiamato (e i relativi commi), la dirigente sarebbe stata licenziata senza preavviso perché: «Ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica senza preavviso per (..) gravi fatti illeciti di rilevanza penale, ivi compresi quelli che possono dar luogo alla sospensione cautelare, secondo la disciplina dell’articolo 38, fatto salvo quanto previsto dall’art 39, comma 1» che disciplinano le ferie accumulate dal dipendente.