CROTONE «Con un'operazione interforze si è proceduto stamattina allo sgombero dell'immobile della fondazione Caloiro in via Poggioreale». È quanto rende noto l'Amministrazione comunale di Crotone in un comunicato stampa.
«Si è trattata di un'operazione improntata al principio di legalità - spiega la nota - giustificata dall'esigenza di tutela dell'incolumità pubblica e privata correlata a un rischio di crollo dell'immobile, per come accertato dagli uffici tecnici comunali. A poco più di 48 ore dalla notifica dell'ordinanza del sindaco, si è proceduto allo sgombero dell'immobile liberandolo anche dai mobili presenti all'interno della struttura».

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«L'immobile - riferisce la nota - è risultato ammobiliato ed all'interno sono state rinvenuti una serie di abusi, fra cui la presenza di forniture abusive per le quali si procederà secondo legge. Un'operazione fortemente voluta dall'amministrazione condotta nell'ambito di un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dalla Prefettura di Crotone con il coinvolgimento della Questura, dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, del Comando della Polizia locale, dei Vigili del fuoco e con l'assistenza specialistica dell'Asp di Crotone».
«Le autorità coinvolte - puntualizza la nota - hanno scrupolosamente verificato che prima di intervenire con l'esecuzione del provvedimento amministrativo, fossero state vagliate tutte le condizioni di legge e di opportunità, prima fra tutte, il supporto delle politiche sociali al fine di assicurare le esigenze primarie del nucleo abitativo presente nell'immobile».
«Era un segnale importante - dichiara il sindaco Voce - che dovevamo dare alla comunità. Un segnale di legalità. Vigevano condizioni di pericolo anche per chi abusivamente li occupava. A ciò si aggiunge che gli immobili pubblici sono della collettività e non possono essere occupati abusivamente, tanto più ove la loro occupazione determina condizioni di pericolo. Ringrazio il prefetto, il questore, tutte le autorità e le forze dell'ordine coinvolte e tutti coloro che hanno consentito questa operazione eseguita».