L'arte bianca
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CROTONE Il congresso cittadino del Partito democratico all’arma bianca. Alla fine Annagiulia Caiazza con 154 voti ha sconfitto Giuseppe Ferraggina che si è fermato a 102. I votanti sono stati 256 e non c’è stato il cappotto annunciato. Non sono ancora stati resi noti i seggi conquistati dai due contendenti nel direttivo. Sembrerebbe che Caiazza ha eletto dieci componenti del direttivo e Ferraggina sei.

Nel chiacchiericcio della vigilia si parlava di un cappotto a favore della segretaria uscente che in verità non c’è stato. La due giorni congressuale non è stata una passeggiata

Gli schieramenti non hanno dato vita a un confronto pacifico e spesso si è temuto che si potesse arrivare anche allo scontro fisico, come si evince «nella richiesta di espulsione dal Partito» di un iscritto proposta alla commissione di garanzia dal capogruppo in consiglio comunale, Andrea Devona. Nella richiesta ufficiale, Devona parla di «un grave episodio verificatosi, in data 26 giugno presso la sede del Circolo di Crotone». 

Un «episodio» che a parere di Devona «si configura come un'infrazione grave ai principi fondanti e ai valori etici del nostro partito a cui ho aderito»

Secondo il resoconto di Devona la persona di cui si chiede l’espulsione «si è reso protagonista di un atto di aggressione fisica e verbale nei confronti del sottoscritto, tesserato e capogruppo al consiglio provinciale e comunale di Crotone. Secondo le testimonianze raccolte e i rapporti allegati, l'aggressione ha comportato: uso di linguaggio offensivo e denigratorio, lesivo della dignità della persona; un atto fisico che ha messo a rischio l'incolumità della vittima».

Secondo quanto è dato sapere gli scontri verbali sono stati tanti e per ben due volte il presidente della commissione di garanzia, Carmine Talarico, sarebbe stato costretto ad abbandonare la sua postazione e bloccare temporaneamente il seggio. Questo almeno viene riferito da più parti. Sembrerebbe anche che su tutti gli episodi siano stati informati dettagliatamente sia il segretario regionale che il parlamentare del territorio.

A leggere il testo della nota stampa diffusa a conclusione dello scrutinio sembrerebbe che i «duellanti» abbiano deciso di sotterrare l’ascia di guerra e riprendere il bandolo della matassa del confronto civile e democratico

Come se nulla fosse successo nella nota firmata da Carmine Talarico, e i membri costituenti il seggio Tommaso Sinopoli, Francesco Arabia e Andrea Devona, scrivono: «Desideriamo esprimere la nostra più sincera soddisfazione per questa prova di democrazia, che ha visto coinvolti cittadini e militanti in un dibattito aperto e costruttivo. La partecipazione numerosa e attiva è un chiaro segnale della vitalità e della passione che animano il nostro partito».

«Un ringraziamento – si legge ancora – va a tutti i partecipanti, ai delegati e ai membri della Commissione di Garanzia per il loro impegno e la loro dedizione». E ancora: «Vorremmo inoltre rivolgere un ringraziamento speciale a Giuseppe Ferragina per il suo contributo al partito. Auguriamo buon lavoro ad Anna Giulia Caiazza per il prosieguo del suo mandato come segretaria del PD di Crotone». Tutto va bene madame la marchesa.


 


 

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