L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

COTRONEI «La politica di Cotronei si sta consumando in un dramma che ha le sembianze di una vendetta personale. Quella che sembrava una solida amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Ammirati, si sta disgregando pezzo per pezzo, in una faida interna che ha portato alla revoca dell'assessore e vicesindaco Pierluigi Benincasa». È quanto scrive la Federazione provinciale del Partito democratico di Crotone in una nota stampa.

L'arte bianca
L'arte bianca

«L'atto, arrivato dopo mesi di tensioni – prosegue la nota –, non è un fulmine a ciel sereno, ma la naturale conclusione di una storia che inizia con un tradimento e finisce con una totale implosione. L'origine della crisi risale alle elezioni del 2021. La lista "Cotronei 2030" di Ammirati vince, ma con un margine risicato. Pur essendo sostenuto da ex figure di spicco del Partito democratico (Pd) locale, tra cui Francesco Greco (già segretario poi sfiduciato), Ammirati e il suo gruppo scelgono subito di voltare le spalle al Pd per aderire a Forza Italia. Un continuo tradimento politico che segna il destino di questa amministrazione».

«La situazione più grave – sottolineano i dem – è rappresentata dal fatto che non si spiegano alla comunità le ragioni di tale crisi amministrativa. Perché il sindaco revoca il suo vice (che a luglio 2025 era definito come il migliore del mondo)? Quali le ragioni della rottura? Problemi politici o affari di altra natura? La cittadinanza merita di avere le necessarie notizie, non serve nascondere tutto!», sollecita il Pd. 

«A rendere la maggioranza ancora in grado di andare avanti per un altro po' – sostiene il Pd – è l'appoggio di Pietro Secreti, nonostante la lista "Cotronei Bene Comune" avesse perso le elezioni. Contro ogni natura e in sfregio ad etica politica, tanto decantata storia, etc, Secreti decide di fornire il proprio "sostegno" alla giunta comunale del sindaco di Ammirati, che nel frattempo è diventato di Forza Italia, diventando di fatto il "regista nell'ombra" di ogni mossa politica». 

«La debolezza di questa alleanza – incalza il Pd – , nata sul tradimento degli elettori e basata sull'opportunismo, emerge con forza quando il sindaco Ammirati tenta, senza successo, di azzerare la giunta per avviare un rilancio. Nessuno si rende disponibile, e il sindaco, messo all'angolo, compie il gesto più drastico: la revoca di Benincasa. L'atto è l'apice del dramma». 

«Benincasa – ricordano i dem –, che aveva contribuito in prima persona al tradimento iniziale del Pd, è ora vittima della stessa logica, in sostanza è stato tradito dal traditore seriale. Le conseguenze non si fanno attendere: gli assessori Antonio Bevilacqua ed Elisabetta Fragale, in rottura con Ammirati, si dimettono, segnando di fatto la fine politica dell'esperienza di Cotronei 2030». 

«Ora la maggioranza consiliare di Ammirati – commentano i dem – è appesa a un filo. Riesce a reggersi solo con il sostegno ipocrita, ambiguo e sleale nei confronti del proprio elettorato. In qualunque momento il regista occulto di tale situazione potrà continuare a ricattare la maggioranza e il sindaco, essendo riuscito a far fuori ogni soggetto che poteva essere d'ostacolo!». 

In questo scenario, il Circolo del Partito democratico di Cotronei «si ripropone come forza di coerenza. Non solo ha mantenuto la sua linea politica con i consiglieri eletti nella lista "Svolta la Carta", come Vincenzo Girimonte (che agisce da portavoce del Pd in Consiglio), ma sta anche assistendo al ritorno di ex dirigenti che, delusi dalle logiche di potere e della completa assenza della politica, cercano di ricostruire un'alternativa basata sulla lealtà e la trasparenza». 

«Invitiamo, pertanto, il sindaco – sollecitano i dem – a concretizzare un atto di dignità e di coraggio: rassegnare le dimissioni, evitando di essere considerato come il soggetto che è "nelle mani di altri e vecchi Marpioni della politica", mettendo fine ad un'esperienza nata sul tradimento, continuata nel degrado politico e che ha fatto arretrare socialmente la comunità di Cotronei!». 

«La vicenda di Cotronei – conclude la nota –, con la sua sequenza di tradimenti e vendette, si conferma l'esempio lampante di come l'assenza di principi politici porti a un'inevitabile implosione».

Effettuato il sorteggio per l'ordine delle liste sulle schede elettorali