Italia nostra e Gak: «Cinta urbana dell’antica Kroton in stato d'abbandono»
CROTONE «Italia nostra e Gruppo archeologico di Crotone denunciano lo stato di abbandono e di degrado della cinta urbana dell’antica Kroton». È quanto rendono noto Teresa Liguori, consigliera nazionale di Italia nostra, e Vincenzo Fabiani, direttore del Gruppo archeologico krotoniate.
Italia Nostra e Gruppo Archeologico di Crotone «denunciano il preoccupante stato in cui versa il tratto esistente delle strutture murarie di epoca magnogreca, in località Santa Lucia, relativi alla cinta urbana dell’antica Kroton, ascrivibili alla II metà del IV secolo a.C., sito già proprietà dello Stato con declaratoria del 1993 oltre che vincolate con decreto del direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici dal gennaio 2012».
Le associazioni chiedono se «il progetto di consolidamento e restauro di tali preziose testimonianze archeologiche, a rischio distruzione, progetto quanto mai urgente, possa rientrare nei finanziamenti erogati per Antica Kroton».
Le Associazioni chiedono inoltre che «sia espropriata tutta l’area vincolata e che siano restaurate le antiche mura di cinta, coinvolgendo possibilmente degli esperti competenti dell’Istituto superiore centrale del restauro».
«Queste antiche testimonianze del passato di Kroton - avverte la nota -, purtroppo in parte distrutte dall’incuria e dal dilagante vandalismo, dovrebbero essere custodite come meritano, tutelate con cura per essere tramandate alle future generazioni. È un impegno doveroso da parte delle istituzioni competenti oltre che dei cittadini. Ricordando, con Umberto Zanotti Bianco, cofondatore e primo presidente di Italia nostra, archeologo per passione e per impegno civile, che ci vogliono spiriti attivi, gente che non pensa solo bene, ma che agisca bene!», conclude la nota.