Papanice, lavori al palo per l'impianto sportivo. Megna: «Presi in giro da Bossi»
CROTONE «Ho riflettuto un po' prima di decidere di scrivere pubblicamente ma non potevo più tollerare gli innumerevoli impegni mancati dall'assessore Bossi in riferimento ai lavori dell'impianto sportivo di Papanice». È quanto scrive in una nota stampa l'ufficiale di Governo di Papanice, Antonio Megna.
«Pochi giorni dopo la trionfale conferenza stampa - si legge nella nota - nella quale veniva presentato il progetto che prevedeva la riqualificazione di numerosi impianti sportivi della città, il sottoscritto insieme all'assessore Bossi e al sindaco incontravamo la società sportiva che gestisce l'impianto, la quale cercava di capire le tempistiche dei lavori per riuscire ad organizzare la stagione sportiva 2024/2025. Abbiamo chiesto che si valutasse bene quali strutture avessero necessità di iniziare la stagione sportiva 2024/2025 per cercare di arrecare meno disservizi possibili. In quell'occasione il sindaco capì le preoccupazioni della società e chiese all'assessore Bossi di adoperarsi in maniera tale da evitare di mettere in difficoltà società sportive che avrebbero dovuto rispondere all'inizio del campionato».
«Voglio sottolineare - scrive Megna - che la società calcistica a Papanice esiste grazie al sacrificio di persone che, con pochissimi fondi e a titolo gratuito, permettono ai ragazzi del quartiere di fare attività sportiva e di allontanarsi dalla strada. Perché la struttura a Papanice ha anche questa funzione: sportiva ma soprattutto sociale. A questo aggiungo che non solo è stata disattesa l'attenzione richiesta, non solo su Papanice ma su tutte quelle strutture che andavano incontro ad iscrizioni a campionati e all'avvio di altre attività, ma siamo andati a rincorrere le date dell'avvio ai lavori che dapprima ci veniva assicurato entro l'estate, poi sicuramente il 26 agosto e per ultimo il 16 settembre, con previsione di almeno due mesi di lavoro e la certezza di non poter iniziare il campionato in casa ma di andare a trovare qualche struttura a pagamento per disputare le partite casalinghe».
«Bene non è finita qui - incalza Megna - perché nemmeno il 16 settembre c'è l'ombra di un presunto inizio dei lavori. Una presa in giro da parte dell'assessore Bossi nei riguardi del sottoscritto che svolge la funzione di consigliere comunale e quella di ufficiale di Governo del quartiere Papanice, ma sopratutto nei riguardi dei miei concittadini e del sindaco Voce che tanto sta investendo e programmando sul quartiere Papanice. Ho cercato di evitare di fare un'uscita pubblica ma alla fine ho dovuta farla perché non sono più disposto a sopportare bugie da chi ricopre cariche assessorili soprattutto perché riesce ancora a ricoprirle grazie a chi come me ha permesso e permette ancora a questa amministrazione di continuare a governare senza particolari problemi "numerici"», conclude Megna.