L'arte bianca
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CROTONE «Noi, Tirocinanti di Inclusione Sociale (Tis) del Comune di Crotone - si legge in una lettera aperta -, accogliamo con soddisfazione, ma anche con un comprensibile rammarico per la tempistica, le recenti aperture dell'Amministrazione comunale. Queste sono giunte a seguito della manifestazione pacifica che abbiamo tenuto oggi in piazza della Resistenza, alla quale hanno partecipato anche Tis del mondo della scuola, di altri enti e le sigle sindacali».

«A seguito dell'incontro odierno in Comune - riferiscono i Tis -, abbiamo appreso con piacere la volontà dell'ente di stabilizzare tutti i tirocinanti. Questo passo in avanti è in linea con le nostre richieste e con la necessità di dare stabilità a chi, per anni, ha garantito il funzionamento di settori essenziali della macchina amministrativa crotonese».

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«Siamo stati informati - si legge nella stessa nota - che il Comune di Crotone ha avviato il processo di stabilizzazione per le prime 14 unità, come annunciato in una nota ufficiale del vicesindaco e assessore al Personale, Sandro Cretella. Inoltre, l'Amministrazione ci ha comunicato di aver ufficialmente dato avvio alla richiesta formale alla Regione Calabria per l'autorizzazione all'utilizzo delle royalties sugli idrocarburi, come previsto dalla Legge Regionale n. 13 del 17 agosto 2005. L'obiettivo è completare così la stabilizzazione dei restanti 19 tirocinanti». 



«Questa iniziativa - spiegano -, che mira a utilizzare le risorse derivanti dall'estrazione di metano sul nostro territorio, è un segnale concreto della volontà di risolvere una situazione di precariato che si protrae ormai da troppo tempo. Come è noto, la Legge Regionale n. 13/2005 destina quote delle royalties ai Comuni interessati, e ci risulta che le royalties per l'anno 2023 ammontino a circa 1.300.000,00 euro. Questi fondi potrebbero essere cruciali per la nostra piena stabilizzazione».

«Tuttavia, al momento non abbiamo ancora evidenza formale - sottolineano i Tis - di questa richiesta del Comune alla Regione. Una comunicazione tempestiva avrebbe potuto evitarci questo stato di incertezza e precarietà in cui ancora versiamo dopo tanti anni di servizio prestato al Comune di Crotone. Come più volte ricordato anche dal sindaco e dal vicesindaco, in questi lunghi anni il Comune ha assunto circa 180 nuove unità di personale. Ci saremmo aspettati, dunque, una maggiore attenzione alla nostra vicenda lavorativa e un'azione più tempestiva, anziché attendere la scadenza del 31 luglio per concertare una soluzione con la Regione Calabria».

«Per questo motivo, in attesa di una pronta e positiva risposta da parte della Regione Calabria - avvertono i Tis -, intendiamo mantenere lo stato di assemblea permanente. Questa decisione è motivata non solo dalla volontà di monitorare l'iter della nostra stabilizzazione, ma anche dalla persistente difficoltà di alcuni di noi nel poter svolgere le mansioni assegnate con le dovute garanzie previste per le nostre posizioni di tirocinanti (ad esempio, l'assistenza da parte dei tutor)».

«Continueremo la nostra mobilitazione - avvertono i Tis - fino a quando non avremo la garanzia formale che le procedure necessarie sono state avviate e che la Regione Calabria destini ufficialmente al Comune di Crotone l'annualità 2023 delle royalties, pari a circa 1.300.000,00 euro. Ribadiamo l'urgenza di questa autorizzazione, fondamentale per l'integrazione di tutti i Tis. Chiediamo, inoltre, alla Regione Calabria di accelerare questa procedura e di voler confermare con un atto ufficiale la destinazione di questa annualità delle royalties. La nostra stabilità lavorativa e il futuro di 33 famiglie dipendono da questa decisione», concludono i tirocinanti di inclusione sociale del Comune di Crotone.

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