Il ''segreto'' del successo di Gerardo Sacco accende gli industriali a Portofino
CROTONE «L’economia del Sud: sviluppo, opportunità e sfide». È stato il titolo dell’evento che si è tenuto nei giorni scorsi a Portofino che ha avuto come focus lo sviluppo economico nelle regioni del Meridione d’Italia, patrocinato da Federterziario, Servizinnova e Fonditalia, con il patrocinio di importanti enti istituzionali e della Rai Calabria.
Tra gli ospiti anche il maestro Gerardo Sacco, intervenuto rispondendo alle numerose domande fatte sulla sua carriera e sulla volontà di voler rimanere in Calabria, musa ispiratrice di quasi tutte le sue opere. L’orafo ha inoltre consegnato personalmente i premi al Comune di Portofino come uno dei borghi più belli d’Italia e del mondo, in riconoscimento del suo straordinario valore storico, culturale e paesaggistico e Premio e al ristorante «La Gritta», per i suoi 70 anni di attività.
Rispondendo ad una domanda su come sponsorizzare il proprio brand a livello internazionale l’orafo ha detto: «Comunicando l'artigianalità e l'unicità: trasmettere l'anima artigianale dei nostri gioielli, la cura per i dettagli e l'unicità di ogni creazione, è fondamentale per distinguerci in un mercato sempre più globalizzato e competitivo. Spesso, la produzione in serie e l'omologazione dei prodotti rappresentano una sfida significativa». Parlando poi di valorizzazione del patrimonio culturale e artigianale Sacco ha aggiunto spiegato: «Le regioni del sud Italia vantano una tradizione artigianale millenaria, con tecniche e materiali unici. Il settore del lusso offre un'ottima piattaforma per valorizzare questo patrimonio, creando prodotti esclusivi e di alta qualità che riscuotono sempre più successo a livello internazionale».
Un bel momento di confronto, al quale hanno partecipato altre importanti realtà imprenditoriali del Meridione, come Fortunato Amarelli, presidente Unione imprese centenarie italiane e presidente Digital innovation hub Calabria, Ernesto Madeo della Filiera Madeo e Giuseppe Curto gioielliere imprenditore.
Presenti, oltre a Savino Magno, direttore e coordinatore dell’evento e uno degli ideatori dell’iniziativa e a Nicola Patrizi, presidente di Federterziario, anche il vicesindaco di Portofino, Giorgio D’Alia in qualità di padrone di casa, Egidio Sangue direttore nazionale di Fonditalia, Umberto Risso, presidente di Confindustria Genova e presidente Agn Energia, Gianmichele Passarini, vicepresidente nazionale della Cia, Luca Brondelli di Brondello, vicepresidente nazionale di Confagricoltura, Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria e membro del consiglio generale di Confindustria, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Mario Grillo, presidente nazionale di Turismo verde-Cin, Pietro Santo Molinaro, consigliere regionale Calabria e presidente della Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta.