Polizia, vertici nazionali e regionali del Sap riunti in Questura a Crotone
Il punto sui temi caldi per le Forze dell'ordine: previdenza, cause di servizio e vittime del dovere. Gli interventi di Paoloni, Corica, Granatiero, Tedesco e Lucente

CROTONE «Grande successo per il seminario su previdenza, cause di servizio e vittime del dovere». È quanto rende noto in un comunicato stampa la segreteria provinciale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) di Crotone.
Lo scorso 16 ottobre, infatti, presso la sala briefing della Questura di Crotone, il sindacato autonomo ha organizzato un seminario dedicato ai temi cruciali per le carriere delle Forze dell'ordine.
«L’iniziativa, fortemente voluta dal Sap – si legge nella nota –, ha registrato un'ampia adesione da parte del personale in servizio locale, dimostrando quanto tali argomenti tocchino da vicino le esigenze e le aspettative degli operatori di polizia.

L’evento ha registrato «interventi di grande spessore e importanza, anche sotto il profilo tecnico», come quello del segretario nazionale generale, Stefano Paoloni, il cui intervento in materia previdenziale è stato «particolarmente apprezzato», in quanto ha illustrato «con grande competenza e chiarezza la tematica esposta, approfondendo le principali criticità e le prospettive legate alle tutele economiche e pensionistiche riservate al personale della Polizia di Stato».
Al fianco di Paoloni, anche il segretario nazionale Cesare Corica, il segretario regionale Michele Granatiero e l’Avvocato Enrico Tedeschi, specialista nelle cause di servizio e vittime del dovere, che hanno contribuito con analisi giuridiche e approfondimenti pratici, stimolando numerosi interventi dalla platea.
Il seminario è stato preceduto da un sentito e partecipato momento di silenzio e di raccoglimento in memoria dei tre colleghi dell’Arma dei Carabinieri Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà, che impegnati in un intervento nel veronese, alcuni giorni addietro, sono caduti nell’adempimento del dovere, al servizio del paese e della Nazione, sacrificando la loro vita, come affermato dallo stesso Stefano Paoloni.

Ad introdurre l’evento è stato il questore di Crotone Renato Panvino, «la cui sensibilità verso il personale è ormai nota, e che si ringrazia per la presenza». Un seminario caratterizzato da una partecipazione attiva e attenta: le domande poste dai presenti, le esigenze in materia di tutela pensionistica e riconoscimento delle condizioni derivanti dal servizio, hanno trovato risposta nei contributi dei relatori, offrendo chiarezza, strumenti e prospettive concrete.
«In particolare – sottolinea la nota –, l’intervento dell’avvocato Tedeschi, che con la sua alta professionalità e competenza pluriennale nel settore, ha offerto chiarimenti preziosi e indicazioni giuridiche a tutela degli operatori di polizia, è risultata fondamentale per orientare gli operatori nell’accesso ai percorsi di tutela in caso di danni, malattie o eventi correlati all’attività».
Nel suo intervento, il segretario nazionale generale Stefano Paoloni «ha richiamato l’attenzione sul tema della previdenza complementare dedicata, insistendo sulla necessità che lo Stato promuova, attraverso atti normativi e finanziari, un vero e proprio piano dedicato agli operatori di polizia, ancora oggi carente nel panorama nazionale».

A conclusione dell’incontro, il segretario provinciale generale del Sap di Crotone, Eugenio Lucente, ha espresso piena soddisfazione per l’esito del seminario e per la presenza del sindacato a tutti i livelli, provinciale, regionale e nazionale.
«Eventi come questo – ha dichiarato Lucente – rafforzano la consapevolezza e l’unità della nostra categoria. Credo fermamente che il Sap continuerà, come già sta facendo, a ottenere grandi risultati per tutti gli appartenenti alla straordinaria famiglia della di Polizia di Stato. Infine un grande plauso va fatto anche a tutta la Segreteria di Crotone, che ha contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’evento. Ad maiora semper!».
«L’incontro – conclude la nota –, che si inserisce nel percorso di formazione e tutela avviato dal Sap su tutto il territorio nazionale, ha riaffermato la centralità del dialogo con il personale che ogni giorno opera sul campo. Il Sap conferma il proprio impegno per la tutela dei diritti degli operatori, per una maggiore consapevolezza delle normative vigenti e per l’azione sindacale attiva su scala locale e nazionale».