Blitz anti-stalking: emesse cinque misure cautelari per «clan» di romeni
Le indagini sono scattate nello scorso mese di agosto in seguito alla denuncia presentata da una donna per episodi di violenza e minacce cui era sottoposta da connazionali

ISOLA DI CAPO RIZZUTO Avevano preso di mira un gruppo di connazionali sottoponendoli ad una serie di vessazioni attuate con le modalità tipiche di un clan.
Per questo i carabinieri della compagnia di Crotone hanno tratto in arresto cinque persone di nazionalità rumena, di età compresa tra i 22 e i 35 anni, tutte residenti a Isola Capo Rizzuto, nei cui confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura della repubblica.
Le ipotesi di reato attribuite a V.A.A, 33enne, L.B.V., 29enne, P.C.I., 25enne, V.R.C., 22enne, V.G.A., 24enne, tutti residenti ad Isola Capo Rizzuto, sono atti persecutori, furto aggravato e danneggiamento in concorso e lesioni personali nei confronti degli appartenenti ad un’altra famiglia rumena del posto.
Le indagini sono scattate nello scorso mese di agosto in seguito alla denuncia presentata da una donna che ha raccontato diversi episodi di stalking, violenza e minacce cui era sottoposta dai connazionali.
Le indagini dei carabinieri hanno ricostruito almeno sette episodi ritenuti più gravi, consistiti in violenze fisiche, lesioni, danneggiamenti di auto e furti, ai danni dei familiari della donna, che sarebbero iniziati nei primi mesi di quest'anno e andati avanti fino ad agosto.
Ritorsioni che sarebbero scaturite da iniziali discussioni per futili motivi, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti che hanno ritenuto necessario applicare la misura della custodia in carcere, le cui porte si sono spalancate questa mattina per quattro degli indagati, mentre un quinto e' attualmente ricercato.