Blitz delle Fiamme gialle al Comune di Crotone, a Cirò Marina e alla Provincia
Gli uomini della Guardia di finanza hanno prelevato numerosi documenti. Nel mirino ci sarebbero incarichi professionali, piscina Coni e rapporti con aziende esterne

CROTONE Blitz della Guardia di finanza al Comune di Crotone, al Comune di Cirò Marina e alla sede della Provincia pitagorica in via Mario Nicoletta 28. Questa mattina i militari si sono presentati presso gli uffici dei tre enti e hanno acquisto documenti. Ovviamente sull’operazione vige il massimo riserbo e non si conosce nemmeno il nome della Procura che ha disposto l’operazione.
Poche, quindi, le notizie circolate. Si sa solo che il malloppo dei documenti più consistente è stato prelevato presso gli uffici del Comune della città capoluogo di provincia. Sembrerebbe che i documenti chiesti riguarderebbero soprattutto incarichi professionali per progetti finanziati con il Pnrr.
Proprio a questo proposito, nella giornata del 21 luglio scorso, era intervenuto con una nota di richiamo-denuncia l'Ordine degli architetti Ppc di Crotone attraverso la quale richiedeva ai propri iscritti maggiore attenzione nell'accettare incarichi che «possano prestare il fianco ad erronee valutazioni, facendo insorgere perplessità nella pubblica opinione e correre il rischio di minare l’autorevolezza della categoria professionale».
Sarebbero stati acquisiti anche documenti riguardanti il progetto di realizzazione della Piscina Coni, che è stata oggetto di forte polemiche, ma anche carte riguardanti il rapporto che il Comune di Crotone avrebbe avuto con una società che si occupa di rifiuti.
Mentre per quanto riguarda la documentazione prelevata alla Provincia e al Comune di Cirò Marina questa riguarderebbe gli incarichi. Nelle scorse settimane contro Sergio Ferrari, presidente e sindaco di Cirò Marina, c’è stata la denuncia del Partito democratico che lo ha accusato di utilizzare la Provincia per dare incarichi a consiglieri di maggioranza che sostengono al sua amministrazione comunale di Cirò Marina.
Quello che colpisce è che l’acquisizione dei documenti riguardano amministrazione unite da un rapporto di alleanza politica. La vicinanza tra il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e il presidente-sindaco di Cirò Marina è molto forte.