L'arte bianca
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affidato
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CROTONE Il Partito democratico di Crotone riparte affidando la gestione anche del circolo cittadino al segretario provinciale Leo Barberio. Sarà, quindi, Barberio a occuparsi delle liste e della scelta dei candidati per le elezioni amministrative a Crotone.

Il nuovo incarico, arrivato con qualche settimana di ritardo, gli è stato conferito dal segretario regionale del partito, Nicola Irto. Nella nomina Irto cita gli articoli 21 e 23 degli statuti regionale e nazionale. Sono i due articoli che si applicano quando avviene un commissariamento.

Barberio, quindi, ha avuto conferiti i poteri di commissario del partito di Crotone, che esplica nella qualità di segretario di federazione. Una sottile sottolineatura che, nella mente di chi l’ha utilizzata avrebbe dovuto rappresentare un segnale per Barberio e il resto della truppa crotonese.

Dal canto suo Barberio, contattato, chiarisce che “nella qualità di segretario di federazione gestisce i poteri previsti dagli articoli 21 e 23 degli statuti regionale e nazionale”. Di fatto è un commissario cittadino che gestirà le attività sottintese alla scelta dei candidati da segretario provinciale.

Nemmeno i bizantini sarebbero riusciti a fare meglio. La prima questione da risolvere, prima ancora di convocare il tavolo degli alleati, è quella che riguarda l’eventuale proposta della candidatura a sindaco di Gaetano Grillo.

Da quanto è dato sapere un primo abboccamento con Grillo ci sarebbe stato. Nel corso di questo incontro informale, Barberio avrebbe chiesto a Grillo di portare le prove sulla sua capacità elettorale. Portare tre liste di candidati al consiglio comunale.

Se Grillo è nelle condizioni di esibire le prove delle liste di candidati al consiglio comunale, Barberio sarebbe pronto a proporre il suo nome agli alleati del campo largo. In attesa che Grillo porti i candidati che sono disponibili a sostenerlo, Barberio martedì avrà il primo incontro con i tesserati di Crotone e venerdì con gli alleati.

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