Lo Sfogo di Raffaele Vrenna: «In Lega Pro rappresento un capro espiatorio»
Conferenza stampa di arrivederci alla prossima stagione del direttore generale rossoblù affiancato dal tecnico Emilio Longo. Calciomercato: il punto sui prestiti

CROTONE È arrivato anche per quest'annata l'arrivederci alla prossima stagione dal dg Raffaele Vrenna e dal tecnico Emilio Longo. Né confermata, né smentita la collaborazione con il ds Antonio Amodio. Il dg Raffaele Vrenna: «In Lega Pro rappresento il bersaglio preferito per squalifiche e ammende. Partiamo ancora una volta per vincere il campionato».
Sarà ancora campionato di serie C, quarto consecutivo, quello che il Crotone disputerà la prossima stagione (2025-2026) non avendo superato i quarti di finale play-off contro il Vicenza. Una “maledizione” che nelle ultime tre stagioni sta diventando un vero tormentone per i pitagorici, sebbene equipaggiati tecnicamente per competere contro qualsiasi avversario.
Adesso, come detto, si riparte per una nuova «avventura» e sarà ancora il tecnico Emilio Longo (contratto biennale l’anno scorso) a sedere sulla panchina pitagorica. Guiderà una squadra che potrà contare molti elementi già alle sue dipendenze nell’ultimo campionato, compreso l’attaccante Jacopo Murano riscattato dal Crotone essendosi concretizzate le condizioni previste nell’accordo con il Foggia. Operazione importante ma non l’unica in occasione del prossimo calciomercato.
Occorre gestire da parte del dg le sostituzioni del difensore destro Guerini e dell’esterno Silva che per fine prestito faranno ritorno rispettivamente all’Atalanta e Torino. Per fine prestito rientreranno nelle sede d’appartenenza anche il portiere Sassi (Atalanta), il difensore destro Piras (Catanzaro), l’esterno Vilardi (Napoli) e l’attaccante Ricci (Perugia)
Impegnativa sarà la scelta del portiere che dovrà avere caratteristiche da titolare in considerazione del lungo campionato. Altra pratica da evadere positivamente quella inerente al prolungamento del contratto per la prossima stagione del difensore sinistro Giron ma, a detta del dg Raffaele Vrenna: «non esiste alcun problema». Come non esiste nessun problema per l’attaccante Gomez (28 gol negli ultimi due campionati) il cui contratto con il Crotone scade 30 giugno 2027. Nota altrettanto importante quella che riguarda il centrocampista Barberis arrivato a gennaio via Pisa. Per motivi fisici il giocatore è stato impiegato in poche occasioni e questo ha penalizzato la qualità del centrocampo pitagorico. La società è favorevole alla sua permanenza per la prossima stagione.
Per il resto dei giocatori di proprietà del Crotone sarà il calciomercato a determinare eventuali partenze. La società riceve continue richieste da molte società, anche di serie superiore. Il difensore Cargnelutti, l’attaccante Tumminello, l’esterno Vitale, il centrocampista Oviszach tra i più richiesti.
Per il tecnico Longo non sarà, quindi, una stagione da scoprire ma apportare alcune correzioni all’assetto tattico per rendere la squadra più competitiva per la diretta promozione. Anello debole nell’ultimo campionato il reparto difensivo tra i peggiori del girone. Troppe partite perse (in totale 10 più 3 nei play-off) anche con squadre di bassa classifica.
Una grossa negatività che ha ridimensionato la forza del migliore attacco di tutta la Lega Pro. Come hanno dichiarato il dg Raffaele Vrenna e dal tecnico Emilio Longo nella congiunta conferenza stampa, il Crotone parte con l’intento di tornare in serie B «ma questo deve concretizzarsi partita dopo partita. Non possiamo affermare che avverrà dopo la prima giornata».
Il commento del dg Raffaele Vrenna: «Complimenti alla squadra, per quello che ha fatto in questo campionato, al tecnico Longo ed a tutti i componenti che collaborano. Ancora una volta la società, in primis il presidente Gianni Vrenna, ha inteso disputare un grosso campionato. Non era facile considerando come era partito inizialmente il Crotone. Una squadra quasi nuova con un tecnico che doveva gestirla per la prima volta».
Rammaricato e stanco, invece, lo sono per ciò che avviene nei miei confronti – ha dichiarato ancora il dg Vrenna – e principalmente da chi ne sta a capo. L’episodio di cui sono stato accusato nel dopo partita Crotone vs Vicenza è privo di fondamento. Ho prodotto la dovuta documentazione a mia discolpa ma gli organi federali non ne hanno tenuto conto. In Lega Pro rappresento un capro espiatorio. Mi addebitano fatti che non ho commesso. Oltre il dirigente sportivo esiste l’uomo che deve essere rispettato in ogni caso
Mister Longo: «Quanto è stato costruito in questo campionato mi auguro che abbia una continuità migliore nel prossimo futuro. Il Crotone ha già un ottimo gruppo e chi verrà sa di arrivare in una squadra importante che intende fare sempre bene. Il prossimo campionato inizieremo a scriverlo correggendo gli errori del passato che tanto ci hanno penalizzati. Crotone non è una meteore, ha un trascorso con tanta storia vissuta». Una lunga storia iniziata da questa società trentadue anni addietro dai dilettanti e proseguita con campionati vinti in ogni categoria fino ad arrivare alla massima serie.