L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

CROTONE L'importo complessivo da restituire allo Stato è pari a euro 2.174.918 di euro. Il Comune di Crotone ha già provveduto all'impegno e liquidazione di 543.730 euro che rappresentano la prima delle quattro trance da tornare indietro a Roma da qui al 2027. È quanto contenuto nella determina numero 3131 dello scorso 6 novembre a firma del dirigente del Settore 3 (Servizi finanziari e patrimonio) Antonio Anania.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Si tratta delle somme trasferite e non utilizzate per l'emergenza Covid dai Comuni e gli altri Enti locali, attraverso il “Fondone” istituito nel 2020 dall'allora governo Conte. Questi fondi, recita la legge, se «versati in eccesso rispetto alle rendicontazioni effettuate dai Comuni per gli esercizi 2020, 2021 e 2022, devono essere restituiti ai sensi del comma 506 dell’articolo 1 della legge numero 213 del 2023 in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027».
Il ministero dell’Interno stanziò agli Enti locali queste risorse con l’obiettivo di sostenerne i bilanci, sia rispetto alle perdite di gettito conseguenti al rallentamento generalizzato dell’economia, che con riferimento alla necessità di finanziare maggiori spese per la gestione dell’emergenza come per esempio i buoni spesa, i dispositivi di protezione (Dpi). per le disinfezioni degli ambienti ecc...
Ebbene, il Comune di Crotone, in quel periodo di estrema difficoltà per tutti, pur avendo a disposizione questi trasferimenti straordinari dello Stato, non è riuscito a rendicontarli. Nella determina del Comune di Crotone, infatti, si fa solo cenno alla legge del 2023 e al conseguente decreto del febbraio 2024 del Mef che definiscono le modalità di rientro dei trasferimenti in eccesso. Ma non è chiaro se l'Ente di piazza della Resistenza non abbia saputo impegnare queste risorse, o se sia stato oggettivamente impossibilitato dalla normativa, magari troppo stringente, a farlo.
Di certo, è cosa notoria che il buon amministratore pubblico è quello che non produce disavanzo, ma non lascia nemmeno gli avanzi!