Uil scuola precisa: «La sede è operativa, solo trasferita in via Napoli 39»
I vertici provinciali del sindacato rivendicano il loro primato in provincia di Crotone e smentiscono «situazioni spiacevoli» e «comportamenti eticamente scorretti»

CROTONE «Desideriamo informare i nostri iscritti e l’intera comunità educante di Crotone riguardo a recenti situazioni spiacevoli e comportamenti eticamente scorretti che ci sono stati segnalati. In particolare, alcuni iscritti che si sono recati presso la nostra precedente sede di Uil Scuola in via Assisi numero 20 hanno ricevuto informazioni errate, secondo cui la Uil Scuola non esisterebbe più e che il nostro personale sindacale avrebbe abbandonato il territorio». È quanto precisano in una nota Salvatore Drammis, Domenico Brizzi e Antonio Bitonti della Uil Scuola di Crotone.
«Ci teniamo a fare chiarezza – si legge nella nota –: la Uil Scuola Crotone non è affatto scomparsa. Abbiamo semplicemente trasferito la nostra sede in via Napoli 39, un luogo che in passato ha ospitato anche la Uil Servizi. Le persone che lavorano con dedizione nella Uil Scuola non sono andate via; al contrario, molti di loro continuano a portare avanti, con coerenza e lealtà, un impegno sindacale che dura da oltre trent’anni, sempre a tutela dei lavoratori».
«Siamo orgogliosi di annunciare – precisa la nota – che la Uil Scuola è il primo sindacato nella provincia di Crotone, con oltre 1.400 iscritti e 52 Rsu, un successo che va ben oltre i numeri. È una vittoria della partecipazione, della democrazia, del protagonismo di docenti, personale Ata, amministrativi e tecnici, che con il loro voto hanno scelto un sindacato libero, laico, coerente nei principi e presente sul campo, con la presenza in tutte le scuole della provincia. Questo risultato è la testimonianza del lavoro serio e costante dei nostri dirigenti, che da anni si dedicano con professionalità, trasparenza, onestà e sacrificio alla tutela di tutti, iscritti e non».
«Vogliamo assicurarvi – conclude la nota – che continueremo a investire tutte le nostre energie per non deludere le vostre aspettative e per difendere con determinazione i vostri diritti. Grazie per la vostra fiducia».