Abramo cc, ''fumata nera'' sulla cessione del ramo d'azienda: sindacati in allerta
CROTONE «L'ipotetica procedura di cessione del ramo di azienda per l'Abramo customer care si è conclusa con nulla di fatto in quanto Tim, impegnata in azioni di delocalizzazione, non è disposta a cedere nessun contratto». Si è conclusa così la riunione tra i commissari di Abramo customer care e le segreterie nazionali di categoria che riferiscono sui contenuti dell'incontro odierno avuto a Roma.
«In merito alla possibilità di proroga della gestione straordinaria - aggiungono i sindacati -, non vi è nessuna prospettiva poiché la stessa può essere finalizzata solo a una cessione dei contratti Tim. L'unica soluzione per scongiurare la cassa integrazione dei lavoratori, per cessata attività, rimane la volontà di Tim a cedere le commesse ai suoi fornitori per il tempo necessario a trovare soluzioni strutturali».
«Una soluzione - proseguono le sigle di categoria - che può essere inquadrata solo in un tavolo ministeriale alla presenza di chi può prendere decisioni ovvero Ministero, Tim e Regione, con il supporto ovviamente delle Organizzazioni sindacali. Quindi - avvisano i sindacati - se entro il prossimo 15 luglio non arriverà la convocazione del Ministero, le Organizzazioni sindacali unitariamente porteranno, come stabilito in assemblea, i lavoratori sotto la sede ministeriale a Roma».