«Visibilità compromessa sulla strada per Papanice»: Pedace chiede intervento
Il consigliere comunale d'opposizione ha scritto al presidente della Provincia Ferrari e al dirigente di Settore Benincasa al fine di tagliare la vegetazione soprgente in carreggiata

CROTONE Una richiesta urgente per lo sfalcio dell'erba ai lati della carreggiata della Strada provinciale numero 52 che collega Papanice e Crotone è stata inoltrata dal consigliere comunale di Consenso, Enrico Pedace, all'indirizzo del presidente della Provincia, Sergio Ferrari, e al dirigente di Settore dello stesso Ente, Francesco Benincasa.
«In qualità consigliere comunale, ma prima di tutto in quella di cittadino - scrive Pedace -, attento alle dinamiche che quotidianamente si succedono in questo nostro territorio, mi ritrovo puntualmente a ricevere le continue e annose lagnanze che stagionalmente si rifanno alla pulizia della strada denominata Sp 52».
«In maniera molto obbiettiva e vista la stagione primaverile ormai arrivata - sottolinea Pedace -, la strada de quo si trova incorniciata a destra e sinistra da colonne di erbacce alta giusto la misura di un auto veicolo, andando a comportare un grosso rischio per i tanti avventori che la percorrono».
«Da un lato tutto paesaggistico - commenta Pedace -, ben venga, ma non essendo esperti in materia di paesaggismo, ma attenti osservatori della questione, si ritiene che questo comporta un rischio serio per gli automobilisti, che a causa della scarsa visibilità e dell'effettivo restringimento della carreggiata in alcuni punti, in quanto, seppur mantenendo la corretto lato di marcia, per non finire sull'erba alta si è costretti a accentrarsi e rischiare la collisione con un veicolo qualsiasi che si trova a transitare nel senso opposto di marcia».
«Per cui, visto ciò che sopra è stato menzionato - sollecita Pedace -, basterebbe un sopralluogo per definire urgentemente un intervento per ristabilire la sicurezza di marcia sulla detta strada, dando inoltre il giusto decoro ad un tratto stradale che ben sappiamo essere sempre motivo di confronto per le sue condizioni generali», conclude il consigliere.