Derby promozione nella Val di Neto, l'appello dei sindaci: «Vinca lo sport»
Scandale e Rocca di Neto si affronteranno domenica 25 maggio nello stadio "Luigi Demme". Antonio Barberio e Alfonso Dattolo auspicano che «sia un momento di festa»

CROTONE Il 25 maggio si avvicina e per le comunità di Scandale e Rocca di Neto non sarà una domenica come le altre. Le rappresentative delle due comunità, infatti, si sfideranno al "Luigi Demme" di Scandale in derby dal sapore di Promozione e i primi cittadini, Antonio Barberio e Alfonso Dattolo, auspicano che sia «una festa di sport per tutti i cittadini della Valle del Neto».
«Lo sport dilettantistico, nelle nostre comunità – scrivono in una nota congiunta -, è un presidio di socialità e un momento di confronto generazionale. Il prossimo 25 maggio sarà una giornata speciale per le nostre comunità. Il Derby della Val di Neto tra le squadre di Scandale e Rocca di Neto rappresenta molto più di una semplice partita di calcio: è l'occasione per celebrare lo sport, il territorio e lo spirito di appartenenza che ci unisce».
Come Sindaci delle rispettive comunità, Barberio e Dattolo intendono rivolgere un «appello congiunto a tutti i cittadini, tifosi e appassionati: viviamo questa giornata come una vera e propria festa di sport, nel segno del rispetto, del tifo sano e dell'amicizia tra paesi che condividono storia, tradizioni e valori comuni».
«Il derby che si giocherà presso lo stadio comunale "Luigi Demme" di Scandale – si legge nella nota - sarà un momento di grande emozione e coinvolgimento, soprattutto perché si tratta di una sfida che profuma di Promozione. Ma al di là del risultato, ciò che davvero conta è che il calcio continui a essere strumento di inclusione, partecipazione e unità per tutta la Valle del Neto. Invitiamo tutti i partecipanti a tifare con entusiasmo e correttezza, sostenendo le proprie squadre con orgoglio ma nel pieno rispetto dell'avversario e delle regole. Che sia, per tutti, una giornata di sport vero, di passione condivisa e di comunità», concludono Barberio e Dattolo.