L'arte bianca
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CROTONE L'indagine sulla gestione della sanità calabrese. Intorno alle ore 10 di ieri mattina c’è stato un blitz della Guardia di finanza a Germaneto, presso gli uffici della cittadella regionale. Sono stati acquisiti una montagna di documenti riguardanti la gestione della sanità. Probabilmente il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro, Salvatore Curcio, che coordina l’indagine vuole capire se la gestione della sanità calabrese è in linea con la legge.

Come succede spesso nella prima fase dell’indagine non sono emersi particolari. Le poche indiscrezioni circolate dicono che si tratterebbe di un’indagine che riguarderebbe gli accreditamenti, autorizzazioni e consulenze. Il blitz di ieri arriva solo a pochi giorni degli arresti ai domiciliari del primario di Oculistica di Germaneto e altri.

L’accusa è di avere messo in piedi un’organizzazione che favoriva i pazienti che pagavano la visita privata. Chi pagava la visita saltava la fila e passava avanti, in caso di intervento agli occhi, a coloro che si erano prenotati con il servizio sanitario nazionale. Passavano prima coloro che avevano la possibilità di pagare rispetto alle masse povere.

Il fenomeno che il “paradiso” appartiene esclusivamente ai più facoltosi è presente in tutta Italia. Chi paga la visita al primario viene inserito subito nelle liste di attesa. A Catanzaro, secondo l’accusa, la facevano ancora più sporca perché chi pagava passava avanti anche a coloro che erano già prenotati da tempo. Il blitz di ieri dice che c’è un nuovo fronte di indagine che potrebbe riguardare lo squilibrio che si è venuto a determinare tra sanità pubblica e privata.

In Calabria la maggior parte delle risorse economiche vengono date alle strutture private. Di recente la sezione calabrese della Corte dei conti ha rilevato che agli ospedali privati vanno il 60% delle risorse. Probabilmente la Procura di Catanzaro, con il nuovo fascicolo aperto, vorrà entrare nei procedimenti e negli accordi sottoscritti per comprendere se siano state effettuate delle irregolarità messe in atto esclusivamente per favorire il privato. Le indagini richiedono tempo, ma alla fine la giustizia arriva sia per assolvere che per condannare.

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