Stop Konecta, Confial è in allerta: «Qui non si innova, si improvvisa»
Secondo il segretario provinciale del sindacato a Crotone, Fabio Tomaino: «C'è il rischio che, da progetto pilota, sia l'ennesimo sperpero di risorse pubbliche»

CROTONE «Konecta Crotone, altri tre giorni di chiusura: ma qui non si innova, si improvvisa». È la reazione del segretario provinciale di Confial a Crotone, Fabio Tomaino, che commenta «ancora tre giorni di chiusura per la sede Konecta di Crotone. E non certo per introdurre un nuovo modello organizzativo. Dopo il fugace “spot” di tre giorni sulla digitalizzazione delle cartelle sanitarie di Castrovillari, l’azienda ha “invitato” verbalmente i lavoratori a richiedere ulteriori tre giorni di ferie. Un’istanza informale che somiglia più a una forzatura che a una libera scelta».
«Di ufficiale, infatti, c’è ben poco – sottolinea Tomaino -. Anche la procedura di digitalizzazione è nata da indicazioni verbali, confuse e incoerenti, che non solo generano caos operativo, ma espongono i lavoratori a rischi di natura anche penale. Il tutto in un clima di totale disorganizzazione».
«Un segnale minimo di buona gestione – suggerisce il segretario Confial - sarebbe almeno quello di rimodulare la settimana lavorativa su cinque giorni, dal lunedì al venerdì. Una scelta di buon senso, considerato che per mesi i dipendenti sono stati costretti a lavorare anche nei weekend, spesso senza alcuna attività concreta da svolgere, fissando il soffitto in ambienti invivibili e sotto temperature da forno. Tanto paga la Regione Calabria».
La Confial continuerà «ad affrontare le gravi criticità di questo progetto (disorganizzazione, inefficienza, illegittimità) con lucidità e determinazione, portando avanti una battaglia vera per la trasparenza, per il lavoro dignitoso e per una reale innovazione della Pubblica amministrazione».
«Un progetto che doveva rappresentare un modello pilota per il Paese - stigmatizza Tomaino -, rischia oggi di diventare l’ennesimo spreco di risorse pubbliche… e l’anticamera di nuova disoccupazione. Abbiamo già interessato le istituzioni locali e regionali, incontrando il presidente della Provincia di Crotone, che si è impegnato a farsi portavoce di un intervento urgente presso il presidente Occhiuto».
«Lunedì 4 agosto alle ore 11.30 - informa Tomaino - incontreremo i lavoratori di Konecta Crotone.
Un momento necessario per confrontarci, fare chiarezza e costruire insieme, dal basso, le scelte più giuste per evitare che questa vicenda si trasformi in un fallimento. Perché qui non si tratta solo di lavoro, ma di dignità, trasparenza e futuro. Serve agire. Subito. Prima che sia troppo tardi», conclude Tomaino.