L'arte bianca
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CROTONE «Quando si leggono i comunicati della minoranza, nove consiglieri di cui quattro eletti con il sindaco Voce evidentemente animati da rancori personali, il cui contributo anche nell'ultimo Consiglio comunale aperto sulla bonifica è stato il nulla, pare di assistere a quei video che, in gergo tecnico, vengono definiti in loop, cioè continuamente ripetuti. Perché i contenuti, ed è un eufemismo definirli tali, sono quelli che costantemente vengono ripetuti, tra l'altro mischiando argomenti su argomenti. Un minestrone, insomma».

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

È la replica del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, agli attacchi ricevuti da consiglieri d'opposizione e Partito democratico dopo la mancata approvazione da parte del consiglio comunale della proposta deliberativa di “Stanchi dei soliti” in merito alla questione ambientale della città.
«Per fortuna - replica il sindaco ai suoi detrattori - i cittadini non li prendono nemmeno in considerazione. L'ultimo consiglio comunale aperto è emblematico in questo senso. Abbiamo assistito a esternazioni di consiglieri comunali che annunciano interventi tecnici su un tema fondamentale come le problematiche ambientali e poi finiscono per parlare di altro, incentrando su se stessi il discorso e lanciando accuse sull'amministrazione invece di presentare proposte. E di queste perfomance potremmo, questo si, fare una lunga lista».
«I disastri dell'amministrazione? Ma siamo seri - sbotta Voce -. È invece lunga la lista delle cose che abbiamo fatto e che stiamo facendo: l'Università a Crotone, l'apertura del Teatro comunale, abbiamo cambiato il volto ad interi quartieri, stiamo realizzando una nuova strada a Farina e potrei continuare».
«Per quanto attiene poi Eni si continua - stigmatizza Voce - a confondere le cose. Abbiamo recuperato somme che erano state perdute e le abbiamo messe a disposizione della città riprendendo un accordo che era scaduto e che, lo dico ancora una volta a chiare lettere "nulla a che vedere con la bonifica degli ex siti industriali". Quella è un'altra partita e la stiamo combattendo, con identità di vedute, insieme a Provincia e Regione».
«Il ricorso al Tar contro il decreto ministeriale - sottolinea il sindaco - è tutt'altro che una cosa trascurabile. Non ha precedenti il fatto che tre enti facciano contemporaneamente ricorso contro il Ministero. Il comunicato alias "video loop" inviato dalla minoranza, essendo un minestrone contiene passaggi a tratti incomprensibili e a tratti palesemente offensivi. Il termine "spartizione" lo rispedisco al mittente. Probabilmente fa parte del loro retaggio politico».
«In attesa di un nuovo comunicato "video loop" - preannuncia Voce - che sicuramente non mancheranno di inviare noi continuiamo a lavorare per la città. Una città che sta realmente crescendo e continuerà a crescere. Una chiosa la voglio lasciare per la Federazione provinciale del Partito democratico, anch'essa impegnata a pontificare attraverso comunicati stampa. Senza tralasciare il fatto che "esuli di Sculco" li hanno accolti loro, e da tempo, l'unico rappresentante del Pd in Consiglio comunale proviene da quelle fila, mi chiedo come mai nessun esponente è intervenuto nel Consiglio comunale aperto per portare eventualmente le proposte del partito. Probabilmente hanno pensato che è meglio affidarsi ad un generico comunicato stampa quando non si hanno argomenti», conclude Voce.