Stretta del questore Panvino sull'immigrazione clandestina a Crotone
Ha emesso a Crotone 32 espulsioni nei confronti di cittadini extracomunitari e 58 respingimenti a seguito di servizi straordinari di controllo del territorio

CROTONE La Polizia di Stato ha emesso a Crotone 32 espulsioni nei confronti di cittadini extracomunitari e 58 respingimenti.

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal questore della provincia di Crotone Renato Panvino che sta interessando tutti i 27 comuni ricadenti nella giurisdizione, nel mese di maggio, l’Ufficio Immigrazione della locale Questura ha rintracciato sul territorio provinciale ed espulso 32 cittadini stranieri irregolari. Sono stati, inoltre, emessi 58 provvedimenti di respingimento con contestuale ordine di lasciare il territorio nazionale, nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari provenienti dallo sbarco avvenuto sulle coste crotonesi nel mese scorso.
Quattro cittadini stranieri oggetto di provvedimento espulsivo, tre dei quali di nazionalità irachena e uno di nazionalità iraniana, sono stati accompagnati presso il Cpr di Bari per il successivo rimpatrio nei propri Paesi di origine. Inoltre, due cittadini tunisini di 25 anni, rintracciati in posizione di irregolarità sul territorio nazionale, dopo gli adempimenti di rito, sono stati accompagnati presso l’aeroporto di Fiumicino (RM) e imbarcati su un volo diretto in Tunisia. A entrambi è stato imposto il divieto di reingresso sul territorio italiano e su tutta l’area Schengen per 3 anni.
Una donna brasiliana di 29 anni, invece, ha lasciato il territorio nazionale in forza di un decreto di espulsione eseguito mediante partenza volontaria. La stessa è stata rintracciata dalle volanti a seguito della segnalazione di un uomo che denunciava di aver subito un furto di un orologio ad opera di una donna straniera. Quest’ultima, si avvicinava all’autovettura della vittima per chiedergli alcune informazioni e glielo sfilava sottraendoglielo. L’orologio era un Rolex di valore.
Scattato il piano per il rintraccio dell’autore del reato da parte delle volanti impiegate per il controllo del territorio, in una delle strade del centro, la donna veniva individuata e sottoposta a fermo. Nel corso dell’attività, previo nulla osta del Procuratore della Repubblica dott. Domenico Guarascio, l’Ufficio immigrazione provvedeva a redigere e notificarle un atto di espulsione.
Inoltre, nel corso di periodici controlli antridroga svolti presso il Centro di Accoglienza richiedente asilo (Cara) Sant’Anna di Isola di capo Rizzuto (Kr), con l’ausilio di personale della locale Squadra Mobile, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 187 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish ben occultati in spazi pubblici a carico di ignoti. Si rappresenta che gli stranieri ospitati all’interno del Cara sono liberi di muoversi in attesa di ricevere lo status di rifugiato.