Confial denuncia: «Scarsa sicurezza per i lavoratori di Tlz a Cirò Marina»
L'avvertimento lanciato dal neosegretario provinciale Crotone, Fabio Tomaino: «Subito in campo ogni denuncia o azione necessaria a proteggere la vita dei dipendenti»

CROTONE «Si continua a sottovalutare la sicurezza dei lavoratori dell’azienda “Tlz” di Cirò e quindi il rispetto della vita umana. Dopo anni di solleciti e incontri in Prefettura le maestranze continuano ad operare in condizioni di grande pericolo». È l'avvertimento lanciato dal neosegretario provinciale di Confial a Crotone Fabio Tomaino.

«Infatti gli autisti - rende noto il sindacato - operano su mezzi obsoleti e tutti i lavoratori sono tuttora sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale, degli indumenti ad alta visibilità, trovandosi costretti a lavorare con abiti civili e senza scarpe antinfortunistiche. A tutto questo si aggiunge l’inesistenza di spogliatoi e armadietti, oltre a ritardi continui sui pagamenti degli stipendi, straordinari non retribuiti e la mancanza di un piano ferie che, in piena stagione estiva, impedisce ad ogni singolo lavoratore di programmare un periodo dovuto e necessario per il recupero delle energie psicofisiche».

«Per noi la sicurezza dei lavoratori - sottolinea Tomaino - è una priorità imprescindibile e, a differenza di tanti altri, preferiamo tutelarla, con qualsiasi strumento a disposizione, sui luoghi di lavoro e non con annunci, proclami o comunicati stampa sterili. Per tali ragioni, metteremo da subito in campo ogni denuncia o azione necessaria a proteggere la vita dei lavoratori, confidando in un intervento, immediato e istituzionale, del Comune di Cirò Marina in qualità di Committente», conclude Tomaino.