L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

CATANZARO «Saranno due mesi molto intensi». Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della prima giunta, insediata questa mattina con all'ordine del giorno i documenti di bilancio.

«Sono propedeutici - ha detto - ad esaurire in Consiglio regionale la fase del bilancio. Abbiamo l'approvazione del consolidato, poi dovremmo fare l'assestamento e il bilancio di previsione. Nelle prossime giunte andremo molto veloci in questa direzione perché non siamo mai andati in esercizio provvisorio, non lo faremo nemmeno quest'anno».

Il presidente della Regione ha voluto ringraziare gli assessori della precedente giunta. «Hanno servito l'amministrazione con onore e impegno» ha sottolineato. E in relazione ai nuovi componenti ha evidenziato: «Ho al mio fianco assessori dei quali ho molta fiducia, alcuni li conosco anche nella loro qualità di assessori perché hanno svolto questa funzione negli anni passati. Conoscono bene la macchina amministrativa, credo che ciò sarà un vantaggio perché in genere quando si insedia una giunta i primi mesi sono di ricognizione. 
Questa giunta, invece, contiene esperienze di grande valore».

Sull'allargamento della giunta a nove, Occhiuto ha chiarito che porteremo la modifica allo statuto in prima lettura già a novembre. Saremo così nelle condizioni di nominare altri due assessori ed è evidente che uno sarà proposto dalla Lega e uno dai Noi Moderati". Tra i provvedimenti a cui il presidente della Regione ha già anticipato di voler lavorare ci sono il reddito di merito e interventi per il social housing nei borghi». 

Inoltre, sul fronte della cultura - delega che ha trattenuto - ha annunciato la costituzione di "una cabina di regia per le politiche culturali. Vorrei che fosse composta da intellettuali calabresi anche con sensibilità diverse dalla mia ma capaci di produrre idee e iniziative cultuali per la valorizzazione della cultura calabrese, molto apprezzata fuori dalla Calabria e spesso trascurata dai calabresi che non riescono a proporla come dovrebbero. Pensiamo a Corrado Alvaro, per la prima volta sarà studiato nelle scuole perché l'ho chiesto al ministro della Pubblica istruzione. Tante altre cose si possono fare per valorizzare il capitale culturale della Calabria". 

Occhiuto ha poi ipotizzato l'uscita dal regime di commissariamento della sanità calabrese "per fine anno. 

«Purtroppo i tempi non sono quelli dei ministri o del presidente della Regione ma dei tecnici che stanno valutando il piano di rientro. Nel decreto di nomina a commissario - ha sottolineato - ordinariamente è sempre scritto che il commissario relaziona annualmente. Io ho fatto scrivere che il commissario relaziona dopo due mesi perché la relazione che invierò al Governo vorrei che fosse quella della definitiva uscita dal commissario. Non basta, perché l'obiettivo che mi pongo per questa legislatura, anzi per i primi anni è quello di uscire dal piano di rientro perché è l'altra camicia di forza dalla quale dobbiamo liberare la sanità calabrese».


 

Migranti: a Crotone sbarcate 57 persone. Arrestato bangladese già espulso
Niccolò La Piccola, individuata a Crotone la casa natale del pittore barocco