L'arte bianca
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CROTONE Rispetto al passato mancano solo le bandiere rosse. I Crotonesi in piazza della Resistenza ci sono. Sono andati ad ascoltare quello che hanno da dire Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito democratico, Pierluigi Bersani leader storico della sinistra italiana e Pasquale Tridico, candidato a presidente della giunta regionale calabrese per il campo largo. 

 Il più atteso è Bersani che raccoglie molte simpatie per la sua proverbiale coerenza e il suo intervento riceve il calore che probabilmente si aspettava. Parla del candidato del campo largo che definisce “persona pulita, perbene, competente”. “Uno di quei calabresi che ha fatto la fatica dei calabresi: lo dico io perché lui non lo dice”, ha sottolineato Bersani. Secondo il “vecchio leader” il voto a Tridico “é un’occasione da non perdere per questa terra”. Bersani ha chiesto ai Crotonesi presenti in piazza della Resistenza se sanno dove “dove sono andati i soldi in questi anni”. 

I soldi di cui parla sono quelli spesi a livello nazionale. Una montagna di soldi che non sarebbero stati spesi per creare lavoro, “non ai salari: il 23 per cento di aiuti Caritas va a gente che ha un lavoro. Non ai giovani: siamo ultimi in Europa per numero di laureati e abbiamo il record di laureati che vanno via. Non alle imprese per progetti di innovazione: siamo fermi e la produzione industriale va giù, stiamo vendendo tutto. No, i soldi sono andati a mestieri troppo facili: banche, assicurazioni, e grandi società di servizi”. 

I soldi insomma sono andati nelle tasche dei più ricchi e “la proposta di Tridico è fare esattamente l’inverso: mettere soldi in tasca a chi ha bisogno di spenderli, investire sul lavoro di qualità per i giovani, sulle aree interne e sulle infrastrutture: coi soldi del ponte sullo Stretto si risolverebbero tutti i problemi strutturali della Calabria”. 

Tridico infiamma la piazza quando parla dei bisogni e del lavoro. “La Calabria non può essere la regione dei lavoretti”. Ha incassato consenso anche quando ha parlato di sanità che manca e di pubblicità mendace. A questo proposito ha fatto riferimento all’ inaugurazione di un bagno nella struttura sanitaria di Mesoraca. 

Non è stato detto dal palco ma all’Azienda sanitaria provinciale di Crotone ogni giorno c’è un annuncio, oggi, a cinque giorni dal voto, la commissaria dell’Asp ha conferito gli incarichi dirigenziali di altissima professionalità e solo tre giorni fa sono stati prorogati gli incarichi per sei mesi a 71 infermieri nominati per la stagione estiva. Magari non c’è un legame con la campagna elettorale in corso. “A pensare male si fa peccato, ma…”. Troppe iniziative a ridosso della campagna elettorale non esclusa il cambio in corso d’opera dell’Atto aziendale che accoglie le richieste avanzate dai sindacati.   

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