Consiglio, dem all'attacco: «Giudizio di costituzionalita' non compete ai consiglieri»
CROTONE «In questi giorni stiamo assistendo alla trasformazione definitiva del consiglio comunale di Crotone in una vera e propria giungla. Per la prima volta abbiamo assistito alla bocciatura di una proposta di legge per incostituzionalità, ma senza il giudizio della Corte costituzionale». Lo scrive la federazione provinciale del Pd in merito agli sviluppi dell'ultimo consiglio comunale aperto su bonifica a piano dei rifiuti regionale.
«Il giudizio di abrogazione di una legge - scrivono i dem - non compete certo ai consiglieri di maggioranza che utilizzano questa "motivazione" per giustificare il loro no alla proposta del consigliere Pingitore. Sarebbe stato il caso che questa proposta fosse stata giudicata da chi compete in ambito normativo e non dalla politica. Ma, ormai, il Comune di Crotone e' una polveriera dove cambi e scambi di casacca sono finalizzati solo alla sopravvivenza del sindaco e della sua maggioranza».
«Il sindaco Voce - si legge in una nota - ha iniziato da forcaiolo appoggiato, tra gli altri, dal movimento "Stanchi dei soliti" e concluderà la sua esperienza accogliendo gli esuli di Sculco e di Forza Italia. Oggi il movimento, a cui riconosciamo la coerenza delle proprie battaglie, si trova estromesso e allontanato dalla maggioranza sul tema della bonifica nonostante abbia da dire la sua su questo tema. Dal Partito democratico - si legge infine - non avrebbe mai ricevuto un trattamento di questo tipo».