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La Corte dei conti vuole vederci chiaro sul pagamento di una parcella deliberata dal consiglio comunale di Crotone a un legale

Posted On Venerdì, 04 Agosto 2017 17:15 Scritto da

corte dei conti procura generaleLa Corte dei conti vuole vederci chiaro. Il sostituto procuratore generale della sezione giurisdizionale della Calabria della Corte dei conti, Marcella Papa, ha richiesto al Comune di Crotone “la trasmissione di una relazione informativa in merito ai due pignoramenti, per complessivi 202.140,36 euro” liquidati, come debiti fuori bilancio. Il via libera al pagamento della somma è stata approvata nella seduta del consiglio comunale del 20 dicembre 2016. Nella deliberazione del consiglio comunale n. 170 si legge di “riconoscere quali debiti fuori bilancio l’importo pagato dal tesoriere comunale a seguito di pignoramenti presso terzi”. Il pignoramento era stato posto in essere dall’avvocato crotonese Pasquale Carolei per avere ricoperto l’incarico professionale conferitogli con la deliberazione di Giunta n. 239, del 29 luglio 2010, “per la costituzione di parte civile del Comune di Crotone” nel processo penale a carico della cosca Tornicchio. A conclusione del procedimento processuale contro la cosca Tornicchio l’avvocato ha chiesto, con propria nota, il pagamento delle spettanze per l’attività professionale svolta e non avendo ottenuto una risposta positiva ha proposto al Comune un atto ingiuntivo. La questione era stata già oggetto di valutazione, nella precedente consiliatura, da parte della seconda commissione consiliare, che aveva rimandato al mittente la pratica. Nell’attuale consiliatura, invece, la seconda commissione ha dato il via libera al pagamento nella seduta del 16 dicembre 2016. Quattro giorni dopo è stato il voto del consiglio comunale a chiudere il cerchio del pagamento della parcella al legale, con 19 voti a favore e uno contrario. A favore hanno votato: Massimiliano Bianchi, Giuseppe Renato Carcea, Raffaella Cavallo, Manuela Cimino, Vincenzo De Franco, Alfonso Esposito, Angela Familiari, Salvatore Gaetano, Valentina Galdieri, Mario Galea, Roberto Marullo, Domenico Mazza, Maria Rita Megna, Ines Mercurio, Pisano Pagliaroli, Enrico Pedace, Francesco Pesce e Tommaso Pupa. L’unico voto contrario è stato quello di Giovanni Procopio. Il sindaco Ugo Pugliese, presente alla seduta, non ha partecipato al voto lasciando temporaneamente l’emiciclo. Acquisita la documentazione la Corte dei conti procederà all’esame e se dovesse riscontrare irregolarità procederà per il recupero delle somme “incautamente” spese. A pagare, in questo caso, dovranno essere tutti coloro che erano presenti nell’aula consiliare, al momento del voto, e coloro che hanno espresso pareri favorevoli. La richiesta della Corte dei conti porta la data del 19 giugno scorso e ancora i consiglieri non sono stati informati.

 

 

 

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