«Il Pd non rappresenta più l'elettorato di sinistra, ma solo sé stesso»
La reazione di Giuseppe Scali componente del ditettivo Pd di Crotone e candidato con "Democratici e progressisti": «Percorso politico dei vertici è esaurito»

CROTONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Giuseppe Scali componente del direttivo cittadino del Pd di Crotone e candidato alle scorse elezioni regioali nella lista “Democratici e progressiti” nella lista “Calabria centro”.
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Il risultato delle elezioni regionali in Calabria ci restituisce un quadro politicamente mortificante: il Partito Democratico ha perso, ancora una volta, l'occasione di essere guida credibile del cambiamento. A Crotone il dato dell'8% (il minimo storico nella nostra città) non lascia spazio a interpretazioni: il PD non rappresenta più l'elettorato di sinistra, non rappresenta imprenditori e lavoratori, non parla ai giovani, agli ambientalisti né ai moderati, rappresenta solo sé stesso. A una settimana dal voto neanche una parola è stata spesa nei confronti di cittadini ed elettori per rendere conto di questo disastro, perché tanto finché tutto tace, tutto va bene. No, non si può più tacere.
I vertici locali del Partito Democratico di Crotone dovrebbero avvertire l'umana decenza, il senso di responsabilità e la sensibilità di accettare che un percorso politico si è esaurito e di favorire anche con un sacrificio personale l'avvio di un nuovo progetto di rinnovamento per il bene di tutta la comunità politica. Il partito non può rientrare nell'asse ereditario di pochi ma deve essere strumento di esercizio democratico da restituire ai cittadini. Basta utilizzarlo come centro per l'impiego per fare carriera politica e come luogo dove alimentare ego, personalismi e gestire rendite di posizione.
Giunga il momento di una discontinuità vera con le logiche del passato, non simbolica e di facciata. Chi ha guidato il PD fino ad oggi non può essere anche il protagonista della sua ricostruzione e rigenerazione. Serve un cambio di passo autentico, capace di restituire al partito credibilità, coerenza e radicamento.
Ed è sempre al bene del Partito e della comunità che la mia azione politica è stata orientata. Proprio in tale contesto si colloca la mia candidatura alle regionali nelle liste dei Democratici e Progressisti. Una candidatura di servizio a cui ho dato disponibilità per spirito di appartenenza e per rispetto verso chi rappresenta il partito sul territorio. Non ho condotto alcuna campagna elettorale alla ricerca di voti personali, perché convinto che gli sforzi maggiori dovessero concentrarsi sui candidati della lista del Partito Democratico.
Crotone è una città che chiede riscatto, che ha bisogno di una politica capace di visione, di serietà e di impegno concreto. È una comunità ricca di intelligenze, energie e potenzialità che aspettano solo di essere valorizzate. Il Partito Democratico deve tornare a rappresentare questo bisogno di futuro, diventando il luogo dove le competenze e le idee trovano spazio, e dove l'impegno pubblico torna ad essere sinonimo di credibilità e servizio. L'area riformista non può più essere marginale ma essere coinvolta come protagonista di un nuovo progetto politico.
Il tempo delle rendite di posizione è finito. Servono responsabilità, apertura e coraggio. Solo così il PD potrà riconquistare la fiducia dei cittadini e tornare ad essere una forza politica utile a Crotone e alla Calabria, capace di costruire, non di gestire; di unire e non di dividere.
Giuseppe Scali direttivo cittadino Pd Crotone