Volo SkyAlps BQ1918, una mattinata di caos: secondo ritardo in poche ore e passeggeri lasciati in attesa
Una mattinata particolarmente difficile quella vissuta dai passeggeri del volo SkyAlps BQ1918 in partenza da Crotone e diretto a Roma Fiumicino. Dopo una prima comunicazione arrivata nella tarda serata precedente, la situazione si è ulteriormente complicata con un nuovo messaggio inviato dalla compagnia alle 08:26 del mattino, quando molti viaggiatori erano già in aeroporto o in viaggio verso lo scalo.
Il volo, inizialmente programmato per le 07:30 con arrivo a Roma alle 09:10, era già stato rinviato alle 09:55. Con l’ultima comunicazione, però, SkyAlps ha annunciato un ulteriore slittamento, fissando la partenza alle 10:45. Un cambiamento comunicato a ridosso dell’operatività del volo, che ha finito per accentuare il disagio e la confusione tra i passeggeri, costretti ad attendere per ore senza certezze sugli orari effettivi.
A rendere la situazione ancora più complessa è stato il fatto che, nonostante i continui rinvii, l’orario del check-in sia rimasto invariato. Questo ha obbligato i viaggiatori a presentarsi comunque in aeroporto molto presto, ritrovandosi poi ad affrontare lunghe attese in sala partenze. Una condizione che ha pesato soprattutto su chi aveva impegni lavorativi, coincidenze da rispettare o semplicemente contava di arrivare a Roma nelle prime ore della mattinata.
Nel messaggio inviato in mattinata, la compagnia ha invitato ancora una volta a recarsi al gate con largo anticipo, avvertendo che l’imbarco avrebbe potuto subire ulteriori variazioni. Un’indicazione che, invece di rassicurare, ha contribuito ad alimentare un clima di incertezza, lasciando i passeggeri nell’impossibilità di organizzarsi con precisione.
SkyAlps ha espresso le proprie scuse per il disagio arrecato e ha assicurato la disponibilità del personale per eventuali necessità. Tuttavia, la gestione della comunicazione e la successione di ritardi a poche ore dalla partenza hanno trasformato quello che doveva essere un normale collegamento aereo in una vera e propria prova di pazienza per chi era diretto nella capitale.

