L'arte bianca
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CROTONE Arrivato al Crotone a gennaio 2024, per l'allora neopitagorico Riccardo Stronati non fu un periodo felice, soprattutto in fatto di presenze fino al termine di quella stagione. Sotto la guida dell'allora tecnico Lamberto Zauli, infatti, si fece notare per due sole apparizioni sulla panchina (23esima e 35esima giornata) rispettivamente contro Cerignola in trasferta (4-1) e all'Ezio Scida contro il Brindisi (1-2). In campo dall'inizio una sola presenza in trasferta alla 36esima giornata contro la capolista Juve Stabia, incontro terminato in parità (1-1). La presenza di Stronati sul terreno di gioco fu allora di soltanto trenta minuti, poi sostituito da Tribuzzi, per il riaccutizzarsi del problema fisico che lo aveva tenuto lontano dalle sfide.

Tutt'altra storia per Stronati l'attuale campionato. Tornato in perfette condizioni fisiche, mister Longo non ha esitato a considerarlo un elemento affidabile per la linea mediana come dimostrano le ventuno presenze accumulate. Sabato scorso contro la Juve Next gen in trasferta una brutta giornata è stata vissuta dai pitagorici (4-1 il risultato finale) e Stronati era in campo dall'inizio, sostituito da Cocetta nei minuti finali.

Lunedì prossimo arriva il Foggia allo Scida e per l'occasione il pitagorico ha dichiarato: «Le cento presenze tra i professionisti è un traguardo importante. Mi rende orgoglioso e felice che la centesima presenza è stata con il Crotone e spero di accumularne tante altre con questa squadra. Per quanto riguarda il Foggia arriva una squadra con molti problemi sociatari, che ha giocatori importanti capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Noi cercheremo di affrontarla come sappiamo per conquistare l'intero bottino. Il successo blinderebbe il nostro ottimo quarto posto e se arriverà di meglio a proposito della classifica ancora meglio, ma quest'ultima possibilità non dipende soltanto dal nostro risultato. A livello personale sono contento di avere conquistato più presenze in questo campionato. Non basta per sentirsi tranquillo, c'è sempre da migliorare per dare un maggiore contributo alla squadra, tecnicamente e tatticamente. Mister Longo è un tecnico esigente che pretende sempre il massimo impegno e noi dobbiamo farci trovare preparati».
Ed a proposito di Crotone città (Stronati è nato a Segrate il 20 marzo 1997) ha affermato: «Io che vivo di solito in mezzo alla nebbia mi trovo molto bene in questa città dove il sole non manca, al netto di qualche giorno di pioggia, e allenarti con le belle giornate è piacevole. I cittadini tutti amano la squadra e lo notiamo durante le partite».