Sit-in dei lavoratori della ''Serravalle energy'' di Cutro: subito tavolo in Regione
Una prima e parziale schiarita sulla vertenza che sta interessando la centrale a biomassa “Serravalle energy” di Cutro è arrivata nel corso del sit-in che quest'oggi sindacati e lavoratori hanno tenuto nel piazzale antistante la prefettura di Crotone.
Di concerto con i sindacati, i lavoratori hanno deciso di interrompere lo stato d'agitazione, proclamato nei giorni scorsi, in attesa che la Regione convochi il tavolo istituzionale già richiesto dalle sigle di categoria per il prossimo 20 dicembre e che, successivamente, la Prefettura di Crotone faccia mediazione al livello nazionale anche e soprattutto presso il Gestore dei servizi energetici (Gse).
Il Gse, infatti, per la correlata attività processuale in corso sulla proprietà dell'impianto, attualmente in amministrazione giudiziaria, ha deciso di sospendere l'erogazione dell'incentivo statale riconosciuto alle centrali di produzione a biomasse. Decisione che, fra l'altro, aveva anche determinato il blocco della produzione nell'azienda di Cutro.
{source}<div class="iframely-embed" style="max-width: 640px;"><div class="iframely-responsive" style="padding-bottom: 56.25%;"><a href="https://www.facebook.com/etacutro/posts/pfbid0Jn7Ct6RJms1o6ThFr3fKoNAt53maZFmt5JYkT6bqRciDpR3W5fcE3JEpaRoxZsEQl" data-iframely-url="//cdn.iframe.ly/api/iframe?url=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fetacutro%2Fposts%2Fpfbid0Jn7Ct6RJms1o6ThFr3fKoNAt53maZFmt5JYkT6bqRciDpR3W5fcE3JEpaRoxZsEQl&key=bd680f9c82f3f20bcfdd1d29682ab923"></a></div></div><script async src="//cdn.iframe.ly/embed.js" charset="utf-8"></script>{/source}
Circa una settantina i lavoratori che, questa mattina, affiancati da alcuni componenti delle loro famiglie, hanno aderito al sit-it di sensibilizzazione istituzionale. La crisi dell'azienda, infatti, mette a rischio ben 150 posti di lavoro, tra dipendenti diretti e indotto. E oggi qualcosa si è smosso.
Nel corso del sit-it il prefetto Franca Ferraro, infatti, ha ricevuto i segretari regionali delle sigle di categoria Filctem Cgil (Francesco Gatto), Flaei Cisl (Francesco Timpano) e Uiltec Uil (Vincenzo Celi) con cui secondo quanto riferito da Gatto della Filctem «si è instaurato un proficuo confronto, anche di chiarimento, che ha reso più sinergico e stretto il ruolo che ognuno può attivare per scongiurare la chiusura dell'impianto e quindi il licenziamento dei lavoratori».