Dimissioni sindaco, le associazioni chiedono garanzie: «Assicurare impegni»
Confindustria, Ance, Confcommercio e Confartigianato esprimono «grande preoccupazione per la situazione di incertezza amministrativa determinatasi nel Comune di Crotone»
CROTONE Confindustria, Ance, Confcommercio e Confartigianato delle sedi di Crotone esprimono in una nota congiunta «grande preoccupazione per la situazione di incertezza amministrativa determinatasi nel Comune di Crotone».
«Riteniamo che tale circostanza - scrivono le associazioni datoriali - arrivi in un momento particolarmente delicato per il tessuto economico e sociale della città, in cui erano in corso progetti strategici che avrebbero inciso sullo sviluppo economico territoriale. È opportuno dare al mondo delle imprese certezze sull’attuazione degli interventi programmati e sul rispetto dei tempi e dei finanziamenti previsti».
L’impossibilità di un’azione amministrativa stabile mette a repentaglio la fiducia degli operatori economici, dei cittadini e degli investitori
«Appare dunque fondamentale - chiedono le associazioni - che siano date assicurazioni sul mantenimento degli impegni pregressi, sulla trasparenza del processo decisionale sul coinvolgimento della parti economiche nella programmazione».
Le imprese, i commercianti, gli artigiani e gli operatori dei servizi sono pronti «a collaborare con l’amministrazione per garantire che la città non perda slancio ed opportunità. Non vorremmo essere costretti a subire un blocco amministrativo che rischierebbe di compromettere tutto il tessuto produttivo, il proprio impegno, il proprio lavoro, il proprio sacrificio», conclude la nota.

