Bagarre in Commissione, Fdi: «Noi partito dei manganelli? Non accettiamo lezioni»
«Quanto accaduto durante la seduta dell’ultima Commissione Regolamento è gravissimo, e ciò per due motivi. In primo luogo, la maggioranza Voce tenta ancora una volta di imbavagliare il Consiglio comunale». È quanto scrive in una nota Michele De Simone, in qualità di presidente provinciale di Fratelli d'Italia a Crotone.
«È stata proposta una modifica al Regolamento comunale - spiega De Simone - che prevede procedure più snelle per punire quei consiglieri che compiono azioni o pronunciano parole che la maggioranza considera lesa maestà nei confronti del presidente del Consiglio, del sindaco e degli assessori, con la possibilità di sospendere il consigliere "ammonito" per tre sedute consiliari».
«Questa scelta è illiberale - denuncia De Simone -, poiché non può essere stabilito unilateralmente dalla maggioranza quali comportamenti siano irrispettosi, senza che ciò valga anche al contrario. La nostra consigliera, Anna Maria Cantafora, ha opposto una ferma resistenza a questa proposta».
«Passando al secondo motivo di gravità della seduta della Commissione - prosegue De Simone -, durante il suo intervento, Cantafora è stata più volte interrotta e una consigliera di maggioranza le ha rivolto in modo aggressivo la frase "Silenzio, tu che fai parte del partito dei manganelli", senza che nessuno dei membri della maggioranza prendesse le sue difese».
«Questo doppiopesismo vergognoso - commenta De Simone - caratterizza sempre più la giunta Voce e la sua claudicante maggioranza. Esprimiamo a nome di tutto il partito la solidarietà nei confronti della nostra rappresentante in Consiglio comunale, respingendo fortemente le accuse rivolte a Fratelli d'Italia di essere il partito dei manganelli».
«Prendiamo in prestito le parole del presidente del Consiglio Giorgia Meloni - incalza De Simone - per ribadire che non accettiamo lezioni da chi, durante la pandemia, con i droni rincorreva le persone sulle spiagge o da chi è a favore di chi lanciava idranti contro la polizia. Siamo pronti al confronto su qualsiasi tema con Voce e la sua maggioranza, anche con toni forti».
«Tuttavia, la violenza verbale – conclude De Simone - inaudita raggiunta impedisce ogni tipo di dialogo civile. Fratelli d'Italia continuerà sulla sua strada con il coraggio di esprimere sempre e comunque la propria posizione, senza timori: alla fine, le idee vincono sempre sul nulla».