CROTONE Marisa Luana Cavallo con un piede già fuori dalla Lega per sua volontà. Più che solitudine, è un'inaccettabile emarginazione politica quella riservata nell'ultimo anno alla consigliera comunale all'interno del partito di Salvini. E a dirlo sono molto più che dei semplici “rumor”. Un “malessere”, del resto, già evidenziato dalla consigliera comunale attraverso una lettera aperta scritta nei giorni scorsi in cui Cavallo precisava la sua posizione all'interno dello scacchiere di piazza della Resistenza. Ma dietro a quelle precisazioni c'è di più.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

C'è la fine di quel rapporto travagliato e già compromesso con la Lega allorquando, a capo del partito, sono transitati i commissari Giacomo Francesco Saccomanno e Cataldo Calabretta a livello regionale e provinciale. Furono loro, infatti, a defenestrare la consigliera comunale e il vero macchinatore del partito sul territorio di Crotone, Giancarlo Cerrelli, a inizio giugno 2021, dopo aver inviato all'attuale ministro alle Infrastrutture una lettera a firma di 25 militanti che denunciavano le condizioni di smarrimento della Lega sul territorio.
Dopo un anno e mezzo in cui il duo Cavallo-Cerrelli diede vita al movimento “Popolo e identità”, a fine maggio 2023,il ritorno a casa della consigliera dopo una fitta interlocuzione mantenuta per vie dirette con il ministro Salvini. Quindi un altro anno (e poco più) trascorso da Cavallo all'interno della Lega con l'intento di risollevare le sorti di quel partito, sempre più depauperato, non solo di idee e di contenuti, ma anche e soprattutto in termini politici ed elettorali dall'attuale segreteria provinciale con a capo l'ingegnere Nicola Daniele, mostratosi a quanto pare "indifferente" a qualsiasi spinta propositiva dell'unica consigliera presente nelle assise della città capoluogo di provincia.
Nel frattempo, anche l'interlocuzione diretta di Cavallo con Salvini è andata affievolendosi, fino a spegnersi praticamente. Ultimo atto è stata la lettera inviata, con tanto di dossier, all'attuale ministro delle Infrastrutture e dei trasporti in merito alle condizioni in cui versa l'aerostazione “Pitagora” di Sant'Anna a Crotone. Una “lettera morta” che avrebbe lanciato un segnale ben preciso alla consigliera comunale: è finito l'entusiasmo dentro e fuori il partito che, nel 2018, l'aveva portata a rivestire l'incarico di segretaria provinciale dei giovani della Lega e che, successivamente, la fece sedere in consiglio comunale a Crotone.
Il futuro? La consigliera comunale lo ha scritto nell'ultima missiva in cui precisava di autodeterminarsi negli scranni di piazza della Resistenza a favore degli interessi dei cittadini e degli impreditori. Nonostante le avance politiche passate da parte di Fratelli d'Italia e Forza Italia e quelle attuali della maggioranza targata Voce, in qualche modo anche appoggiate nei mesi scorsi, oggi la consigliera comunale sembra abbia scelto la via dell'opposizione con “riserva”.