Aversa saluta il museo di Capo Colonna, Circolo Ibis esprime «gratitudine»
I ringraziamenti e l'auspicio a continuare la collaborazione del presidente Parretta con il funzionario del Mic che è stato di recente incaricato a Firenze

CROTONE «Il Circolo per l'ambiente Ibis Odv desidera esprimere la propria profonda gratitudine al dottor Gregorio Aversa, stimato direttore del Museo e parco archeologico di Capo Colonna, per la sua costante disponibilità e la preziosa collaborazione dimostrata nel corso delle nostre iniziative di sensibilizzazione e tutela ambientale». È quanto scrive in una nota il presidente dell'associazione ambientalista crotonese, Girolamo Parretta, nell'apprendere del trasferimento del funzionario del Mic a Firenze.

«La sinergia tra il nostro circolo – sottolinea la nota – e l'istituzione da lui brillantemente guidata si è rivelata fondamentale per la promozione della consapevolezza ambientale e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico–archeologico del nostro territorio. In particolare, apprezziamo vivamente l'apertura e l'entusiasmo con cui il dottor Aversa ha accolto le nostre proposte, facilitando
l'organizzazione di eventi educativi, visite guidate e progetti di citizen science all'interno del suggestivo contesto di Capo Colonna. La sua competenza e la sua passione per la conservazione del sito hanno arricchito significativamente le nostre attività, offrendo ai cittadini e ai visitatori un'opportunità unica di unione tra ambiente, storia e cultura».

Il Circolo Ibis riconosce nel dottor Gregorio Aversa «un interlocutore attento e sensibile alle tematiche ambientali. La sua solida formazione in archeologia classica, culminata con la specializzazione presso l’Università di Firenze, il dottorato di ricerca in Archeologia greca a Torino e il perfezionamento presso la prestigiosa Scuola archeologica italiana di Atene, unitamente alla sua partecipazione a numerosi convegni scientifici e alla sua ricca produzione editoriale, testimoniano una profonda conoscenza del territorio e del suo patrimonio storico–culturale, elementi imprescindibili per una efficace tutela ambientale».

«Con il dottor Aversa auspichiamo – conclude Parretta – di poter continuare a collaborare proficuamente per la realizzazione di futuri progetti volti alla protezione e alla promozione del nostro meraviglioso territorio».