Dodici "new entry", ma anche 19 esclusioni "eccellenti" in Consiglio regionale
È questo quanto emerge scorrendo la lista degli eletti (provvisori in attesa della proclamazione) a palazzo Campanella pubblicata dal sito ministeriale "Eligendo"

CATANZARO Alcune conferme, dodici in tutto, ma anche clamorose esclusioni. È questo quanto emerge scorrendo la lista degli eletti - provvisori in attesa della proclamazione - al Consiglio regionale della Calabria pubblicata da Eligendo, il portale delle elezioni del ministero dell'Interno.
Consiglio in cui entrano il presidente rieletto Roberto Occhiuto e il suo sfidante del campo progressista Pasquale Tridico, in attesa, per quest'ultimo, che opti per la Regione o per l'europarlamento.

La nuova composizione dell'assemblea regionale in Calabria
L'assemblea, dunque, sarà composta, per la maggioranza, da 7 consiglieri di Forza Italia, gli uscenti Gianluca Gallo (recordmen di preferenze), Pasqualina Straface, Domenico Giannetta, Salvatore Cirillo, e poi Elisabetta Santoianni, il segretario provinciale di Catanzaro, Marco Polimeni, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari.
Occhiuto presidente porta 4 consiglieri: gli uscenti Pierluigi Caputo e Giacomo Crinò, e le new entry Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza e presidente dell'Anci, e il vicesegretario di Forza Italia Emanuele Ionà.
Quattro anche i consiglieri regionali per Fratelli d'Italia: gli uscenti Luciana De Francesco, Antonio Montuoro e l'assessore uscente Giovanni Calabrese e il coordinatore provinciale di Cosenza Angelo Brutto.
Tornano in Consiglio per la Lega il presidente uscente dell'assemblea Filippo Mancuso e Giuseppe Mattiani a cui si aggiunge il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco. Due gli esponenti di Noi Moderati: Vito Pitaro e Riccardo Rosa.
Sul fronte del campo progressista, il Pd porta 4 consiglieri: l'uscente Ernesto Alecci e i nuovi Rosellina Madeo, il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio e il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
Due i consiglieri per la lista Tridico Presidente: l'uscente Ferdinando Laghi ed Enzo Bruno, già presidente della Provincia di Catanzaro. Solo un consigliere per i 5 Stelle, l'ex parlamentare Elisa Scutellà. Democratici Progressisti porta Francesco De Cicco e, Casa Riformista, Filomena Greco, segretaria regionale di Italia Viva.

Gli esclusi “eccellenti” dalla tornata di voto del 5 e 6 ottobre
Tra le esclusioni eccellenti figurano sicuramente quelle della sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro e del vicepresidente uscente della giunta regionale Filippo Pietropaolo, entrambi di Fratelli d'Italia, e di Enza Bruno Bossio, già parlamentare e candidata del Pd.
Oltre a loro, sono stati esclusi Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano in Consiglio nella scorsa legislatura con Azione e candidati adesso con Casa riformista - Italia viva. Non sono stati confermati anche Antonello Talerico (Forza Italia), Katya Gentile e l'assessore uscente Caterina Capponi, entrambe della Lega, Sabrina Mannarino, Pietro Molinaro (Fratelli d'Italia), Michele Comito (Forza Italia oggi Occhiuto Presidente) Pietro Raso e Giuseppe Gelardi (Lega), Amalia Bruni, Franco Iacucci, Giovanni Muraca, Raffaele Mammoliti (Pd), Davide Tavernise (M5S), Antonio Lo Schiavo (Avs).

Elette sette donne a palazzo Campanella: solo il 22% delle assise
Sono sette le donne elette nel Consiglio regionale della Calabria, una in più rispetto alla scorsa legislatura. Una cifra, comunque, che in percentuale rappresenta solo il 22% nonostante la legge regionale sulla doppia preferenza di genere.
Le elette sono Pasqualina Straface e Elisabetta Santoianni (Forza Italia), Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza e presidente dell'Anci (Occhiuto presidente), Luciana De Francesco (Fratelli d'Italia), Rosellina Madeo (Pd), Elisa Scutellà (M5S) e Filomena Greco (Italia viva).

Flop per la docente Donatella Di Cesare (Avs) l'ex grillina Dalila Nesci
Sfuma l'elezione nel nuovo Consiglio regionale della Calabria per Donatella Di Cesare. La filosofa e docente dell'Università “La Sapienza”, volto noto pro Pal e capolista di “Avs” alle Regionali in Calabria, non ce la fa a centrare l'obiettivo, fermandosi a quota 1.600 voti. Una performance in linea con quella della lista che fa riferimento a Bonelli e Fratoianni che, nel complesso, non sfonda la soglia del 4%, non riuscendo a eleggere nemmeno un consigliere.
Resta fuori da Palazzo Campanella pure l'ex deputata grillina Dalila Nesci, transitata in Fratelli d'Italia, che porta a casa appena 820 voti.