L'arte bianca
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ISOLA DI CAPO RIZZUTO Un blackout che non ti aspetti e che avresti voluto evitare nei giorni in cui la presenza di turisti diventa eccezionale. Eppure a Le Castella è la terza volta che succede in 15 giorni.

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L’ultimo episodio si è verificato ieri sera intorno alle 22. Totalmente al buio sono rimasti il maniero e i locali (Bar e ristoranti) che operano nella piazzetta che si affaccia al castello. Arriva il blackout e tutto si ferma, perché senza energia elettrica e, quindi, illuminazione si fermano le macchinette dei bar (caffè, gelati e tutto il resto), ma si fermano anche le cucine dei ristoranti.

Interdetti i turisti mentre gli esercenti sprizzano rabbia da ogni poro della loro pelle. Hanno ragione. Queste cose non dovrebbero succedere mai in un posto come Le Castella, soprattutto nel mese di agosto.

Il buio crea malumori anche tra i molti turisti che hanno deciso di passare le ferie in questo angolo della Calabria. Crea disagio e sconcerto anche tra i turisti che arrivano dal territorio circostante per mangiarsi una pizza o gustare un buon gelato. 

Gli esercenti si lamentano e dicono che non sanno a quale santo votarsi. Ormai non sanno a chi chiedere l’intervento risolutore. Tre volte in 15 giorni sono tanti e senza un intervento risolutore c’è il timore che possa succedere di nuovo, magari a Ferragosto.

Fanno gli scongiuri, ma non servono se la società che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica in questo pezzo di abitato non individua le ragioni che determinano il disservizio. Un esercente nell’orecchio sussurra che c’è stato anche uno sversamento a mare di fogna.

Un piccolo sversamento che ha creato disagi per l'olezzo stomachevole che ha diffuso proprio nei pressi dei tavolini di alcuni ristoranti. L’inconveniente è stato causato da un intasamento fognario. Cose che succedono, ma non dovrebbero succedere a Le Castella.

Sarebbe bastato un intervento preventivo di pulizia per evitare anche quest’esperienza ai turisti che hanno scelto Le Castella per le loro ferie. Di solito si fa tesoro degli errori e si programma per tempo il da farsi.

Speriamo che questa esperienza possa servire per il futuro. Intanto, però, occorre fare subito e trovare le cause per evitare il blackout di Ferragosto.

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