L'arte bianca
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CROTONE Ormai è solamente calcio giocato, ogni trattativa messa in essere dalle società si è conclusa positivamente con l'ingaggio del giocatore, oppure riposta nel cassetto per poi, magari, riprenderla con la riapertura del calciomercato invernale. Tante le  operazioni concluse dal Crotone in uscita e in entrata e per quanto è stato fatto ne ha parlato il dg Raffaele Vrenna che ha gestito in primis le varie trattative.

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«Sono state operazioni mirate in questa difficile sessione estiva - ha dichiarato il dg Raffaele Vrenna - dovendo operare in competizione con grosse società che hanno speso tanto, ma da parte nostra è stata allestita una squadra competitiva con giocatori richiesti anche da società di serie B. Già le prime due partite, al netto del primo tempo contro il Benevento, tutti sappiamo cosa è accaduto, il Crotone ha evidenziato la sua qualità». 

«I nuovi arrivati, in particolare Maggio e Sandri - ha assicurato Vrenna -, sono giocatori di livello e non solo loro. Importanti le ultime tre operazioni che hanno riguardato Calvano, Perlingeri, Berra. In uscita è  andato via chi non rientravano nel progetto Crotone e che si trattava di ottimi elementi. Unico esubero l'attaccante Ricci, un buon giocatore che è rimasto perché una trattativa non si è conclusa all'ultimo momento. Per quanto riguarda Tumminello, il Benevento ha inteso chiudere una telenovela inesistente a proposito delle condizioni fisiche del giocatore». 

«Ringrazio mister Longo - ha tenuto a precisare Vrenna - dell'apprezzamento fatto alla società per come ha gestito il calciomercato. È stata allestita una squadra di operai che sa lottare in campo ed ha fame di successi. Adesso unico giudice rimane il terreno di gioco che dirà se abbiamo fatto bene e quale percorso il Crotone potrà fare nell'attuale campionato». 

«Una cosa, però - ha premesso Vrenna -, la voglio affermare: scrolliamoci l'idea della serie A come traguardo da raggiungere ad ogni costo avendolo, in passato, già raggiunto. Teniamoci stretto e diamo il giusto valore a ciò che abbiamo, cosa non facile come si evince dagli eventi negativi di altre società. Eventi che la Lega Pro dovrebbe evitare che accadano ad inizio stagione per non penalizzare le società sane come il Crotone». 

«Purtroppo le società sane - ha commentato amaro il dg - non hanno titoli nei confronti della Lega Pro per obbligarla ad intervenire affinché si eviti di alterare il campionato a metà percorso. Mi auguro che al più presto si trovi una soluzione alle tante anomalie che molte società si portono dietro già ad inizio stagione con il solo scopo di disputare magari un campionato tra i professionisti senza disporre di un'adeguata struttura e di una confacente situazione economica», ha concluso Vrenna.   

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